Pd: Gori a Zingaretti, le mie obiezioni erano costruttive
(AGI) – Roma, 8 lug. – “Non sono permaloso ma stupito dal
segretario del Pd. Le mie obiezioni erano solo costruttive,
l’unita’ del partito non puo’ diventare un feticcio che
sequestra il dibattito interno e non puo’ essere il fine della
politica”. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, torna a
criticare il segretario del Pd in un colloquio con Il Foglio:
“Io non mi fermo. Non rimarro’ zitto”. Sul segretario del Pd
che l’ha definito “picconatore” Gori dice solo: “Non sono
permaloso, ma me ne sono stupito” perche’ “dal segretario di un
partito che si chiama democratico ci si potrebbe aspettare piu’
tolleranza verso obiezioni, soprattutto se quelle obiezioni
sono costruttive”.