La Campagna Oltre il Pregiudizio celebra la Giornata Mondiale per la Salute Mentale

La Campagna Oltre il Pregiudizio celebra la Giornata Mondiale per la Salute Mentale

Sabato 10 ottobre 2020

Ore 12:00 Roma

Ore 14,30 Alcamo (Pa)

Nel mondo quasi il 20% delle persone in età adolescenziale vive un’esperienza di disagio psichico, tanto che le condizioni neuropsichiatriche sono la principale causa di disabilità tra le persone più giovani. (fonte OMS[1]). Depressione, attacchi di panico, ansia, disturbi alimentari e psicosi sono purtroppo in continuo aumento e l’attuale crisi pandemica ne aggrava i tratti. Nei casi di persone con disagio mentale e con disuguaglianze di genere, il rischio di cadere vittime di pregiudizi e stereotipi stigmatizzanti è altissima.

Il 10 ottobre, Giornata Mondiale dedicata alla Salute Mentale, i volontari della Campagna  Oltre il Pregiudizio sia a Roma che ad Alcamo (Pa) porteranno delle testimonianze significative con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e motivare le persone verso una maggiore consapevolezza dei significati umani di queste problematiche e delle possibili strategie di superamento di tali stigmatizzazioni. Appare infatti importante accendere una luce anche sulle storie positive quali esempi da seguire e incentivare come ad es. quelle che avvengono con l’agricoltura sociale o la malattia risolta.

Sul canale youtube di Lazio Sociale e sulla pagina Facebook della Campagna Oltre il Pregiudizio 2020 di sarà possibile seguire percorsi di persone con una storia di disagio mentale che hanno trovato la loro strada verso la riabilitazione psichiatrica e una migliore accettazione sociale. Caterina, Roberta, Francesco ed altri offriranno le loro esperienze di vita personale ed associativa quali esempi positivi sebbene a volte drammatici. Il direttore del centro di riabilitazione psichiatrico Club Itaca Roma, Guido Valentini, e l’operatrice Gaia Buono, dialogheranno sulle questioni più complesse incontrate negli anni di professione.

Saranno poi lette dall’attrice Antonella Brindisi, la quale presenterà alcune poesie di Alda Merini, proprie e una performance teatrale dal titolo “Uno sguardo nell’anima di una donna senza più nome”.

“Anche la persona con la più grave malattia mentale ha certamente almeno un mignolo che funziona benissimo: su questo bisogna lavorare. E’ questo il concetto ispiratore del nostro Club – sottolinea Guido Valentini, il direttore del centro – che opera secondo il metodo certificato Clubhouse International ideato da John Bird, specifico per giovani adulti con disturbi psichici, e che prevede 37 standard. Le storie delle persone assistite nel centro e che sono riuscite a trovare una propria autonomia sociale e lavorativa, dimostrano la validità di questo metodo che pone al centro l’individuo per svilupparne capacità e risorse”.

Le storie

Cristiano A., dopo un percorso di sofferenza di diversi anni per il suo disturbo mentale, a causa del quale perse la sua occupazione, ha ritrovato il coraggio e l’autostima frequentando Club Itaca Roma. Oggi lavora per una nota azienda internazionale, grazie al progetto Job Station, un percorso di telelavoro assistito che Club Itaca promuove in favore di persone con una storia di disagio psichico. Ha inoltre scritto un’autobiografia, pubblicata con Edizioni Progetto Cultura, che ha già venduto 300 copie.

Davide C., invece, a causa del suo disturbo mentale soffriva di solitudine ed emarginazione. Grazie a Club Itaca Roma ha superato le sue difficoltà sociali e occupazionali. Oggi è assunto a tempo indeterminato da una grande azienda italiana, lavora ed è una persona felice.

Eleonora O. per molti anni ha vissuto lontana dalla società a causa del suo disagio mentale, divisa tra terapie farmacologiche e ricoveri, trovando sollievo solo nella pittura. Poi ha iniziato a frequentare Club Itaca Roma e la sua vita si è completamente trasformata: oggi conduce un’esistenza indipendente fatta di molte relazioni sociali, sta per iniziare un nuovo lavoro e ha un fidanzato.

Marco F., dopo un periodo di frequenza di Club Itaca Roma ha trovato un lavoro esterno come falegname, è riuscito a mantenerlo per oltre tre anni e oggi ha spiccato il volo verso Londra, selezionato da un’impresa britannica.

La Giornata in prosegue con un collegamento da Alcamo (Pa) dalla sede dell’Associazione  Servizio e Promozione Umana  in rete con la cooperativa sociale di tipo B  Rossa Sera

al quale partecipano :

– Liborio Evola, presidente associazione Servizio e Promozione Umana

– Delfina Bambina , cooordinatrice del progetto Ricoltiviamo

– Francesca Grimaudo, psicoterapeuta

–  prof. Rosa Landa, associazione Io come Voi

– Paolo Rappa,  tesoriere Associazione nazionale Oltre il Pregiudizio

“Con percorsi di agricoltura sociale – ci dice Liborio Evola, presidente dell’Associazione  Servizio e Promozione Umana  collegata della cooperativa sociale di tipo B  Rossa Sera – abbiamo creato occasioni di lavoro per persone fragili portatrici di disagio psichico ad  Alcamo e Calatafimi dove produciamo cereali, melograni, vino, olio, ortaggi ed altro.

I numeri

In Italia, dai dati epidemiologici provenienti dalla Medicina Generale (fonte Agenzia Italiana per il Farmaco, luglio 2015), emerge che la depressione maggiore colpisce circa il 12,7% della popolazione. L’analisi delle prescrizioni di antidepressivi evidenzia che nel 61,4% dei casi è presente una diagnosi di depressione o di sintomi a essa correlati, mentre il 32,5% soffre di ansia e il 10,2% di disturbi neuropsichiatrici quali psicosi e disturbi comportamentali.

Sulla base dei dati OCSE (Making mental Health count: The social and economic costs of neglecting mental health care, luglio 2014) la depressione grave, il disturbo bipolare, la schizofrenia e le altre malattie mentali gravi riducono la speranza di vita in media di 20 anni rispetto alla popolazione generale, in modo analogo alle malattie croniche. Sempre l’OCSE riporta che i costi diretti e indiretti della malattia mentale possono superare il 4% del Prodotto Interno Lordo (PIL).

PER INFO:

Gianni Palumbo, Presidente Oilp aps, Portavoce Campagna Oltre il Pregiudizio

Paola Springhetti, Ufficio Stampa OilP aps

TEL: (+39) 347 824 7467 | (+39) 348 472 3037

E-MAIL: oltrepregiudizio@gmail.com | p.springhetti@gmail.com


[1]    http://www.who.int/entity/mental_health/maternal-child/child_adolescent/en/index.html

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