Ambiente: Costa, ok in diritti Carta e dichiarazione universale

(AGI) – Roma, 21 mag. – La tutela dell’Ambiente deve essere inserita tra i principi della Carta costituzionale.
Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, nel corso di una diretta social con la Lipu (Lega italiana protezione uccelli).
“C’e’ l’intento del premier e del governo – ha spiegato – di inserire tra i primi 9 articoli della Costituzione italiana la tutela dell’ambiente perche’ tra i principi ispiratori manca la citazione dell’ambiente che compare negli altri articoli ma non nell’architrave della Carta”.
Il ministro si e’ detto poi disponibile a sposare la causa della Lipu che domani rilancera’, in molti paesi del mondo, la campagna per aggiungere l’articolo 31 nella Dichiarazione universale dei diritti umani del ‘diritto ad un ambiente sano e protetto’, per inserire quindi l’ambiente tra i diritti umani universali.

“Io come persona sicuramente aderisco – ha risposto Costa – e sollecitero’ la Farnesina perche’ il diritto internazionale asserisce alla competenza degli Esteri, ma sono sicuro che il ministro Di Maio abbia la stessa sensibilita’, e sollecitero’ il premier ovviamente. Iniziamo un percorso di sensibilizzazione ambientale” ha assicurato.
“La sensibilita’ ambientale a livello planetario aumenta sempre di piu'” ha sostenuto pur ammettendo posizioni ‘contro’ come quella di “Bolsonaro e Trump, ma ben altri paesi sostengono la tutela dell’ambiente, cosa che non accadeva prima.
Io credo – ha aggiunto – che la sensibilita’ stia emergendo in modo forte ed e’ un viatico molto positivo per avviare questo dibattito per modificare la Dichiarazione universale che non e’ mai stata modificata.
E credo che l’Italia possa farsi parte dirigente perche’ stiamo costruendo una leadership ambientale riconosciuta, che prima era sconosciuta.
E’ chiaro che il percorso e’ lungo”. (AGI)

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