1989-2019/ Nicola Procaccini, riflessione sulla storica straordinaria notte di Berlino
“Volgendo per un momento lo sguardo ed il pensiero a quel giorno, a quelle sensazioni che trenta anni fa catturavano mente e cuore, le emozioni sono davvero forti. Intanto perché parte del mio percorso politico e di impegno ed interesse, così come quelli di molti altri di quella generazione, verso certe tematiche è iniziato proprio nella storica straordinaria notte di Berlino. Fatta di lacrime e sogni di un allora tredicenne che, nel ricordo sempre vivo e inossidabile, vedeva scorrere in tv immagini cariche di forti contenuti mentre a tavola con i miei genitori la storia passava sotto i nostri occhi increduli. Era chiaro già allora che in quella vicenda stava per consumarsi e spegnersi, forse non definitivamente, la lunga oppressione negli anni diventata morte e da tanti spacciata qui in Italia come la grande speranza dell’umanità. Invece quelle immagini, che ancora oggi guardiamo con gli occhi lucidi, trasmettevano in molti di noi, in quel preciso istante , non tanto la sensazione di “avere vinto” , perché certo di vittoria non si può parlare, ma la conferma , quella si, di essere dalla parte giusta della storia. Regalandoci, inoltre, grande forza contro quella arroganza culturale che nei suoi tratti egemonici peggiori diffondeva le sue scorie anche al di qua del muro. Si, proprio il senso di oppressione e di libertà schiacciate che per decenni hanno condizionato tante vite, “Le vite degli altri” che non vanno dimenticate e che in quel bellissimo film simbolo di un’epoca giovano a non cancellare dalla memoria pezzi di ricordi e di tragedie, che andrebbero fatti vedere ai più giovani attraverso quella pellicola , straordinaria fotografia di un intero periodo.
Per quel tredicenne essere qui, trent’anni dopo, significa dare un senso a tutto ciò che abbiamo fatto , e continueremo a fare, per lavorare con rinnovato entusiasmo e vitalità a una grande speranza chiamata Europa.”
Nicola Procaccini – eurodeputato di Fratelli d’Italia
