ROMA. TERZO SETTORE E OPERATORI: GARANTIRE CONTINUITA’ E QUALITA’ DEL SERVIZIO AGLI STUDENTI CON DISABILITA’, URGENTE TAVOLO CON AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA

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TERZO SETTORE e INTEGRAZIONE SCOLASTICA dei RAGAZZI DISABILI A ROMA

ROMA. TERZO SETTORE E OPERATORI: GARANTIRE CONTINUITA’ E QUALITA’ DEL SERVIZIO AGLI STUDENTI CON DISABILITA’, URGENTE TAVOLO CON AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA

Dall’incontro tenutosi ieri tra gli attori e gli operatori del settore scolastico e del sociale emerge l’urgenza di aprire un Tavolo di confronto permanente con Roma Capitale
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Il Forum Terzo Settore del Lazio ha organizzato ieri a Roma un partecipatissimo incontro tra tutti gli attori coinvolti nel servizio degli OEPA – Operatori Educativi per l’Autonomia – che svolgono il loro lavoro per l’integrazione dei bambini e ragazzi con disabilità a scuola. Hanno partecipato assessori dei Municipi, rappresentanti delle Commissioni Scuola e politiche sociali, le Consulte disabilità dei territori, le rappresentanze di insegnanti, le cooperative, le famiglie, gli operatori ed i sindacati.

È emersa con forza la richiesta di un aprire un Tavolo permanente di confronto con il Campidoglio.
Tra le criticità è stata rilevata la pressante necessità di garantire la continuità, la qualità e l’omogeneità territoriale del servizio, quali elementi indispensabili per la effettiva inclusione di questi giovani alunni.
Inoltre, è fondamentale la formazione degli OEPA e dei funzionari scolastici, così come anche degli Enti Locali.

Così in una nota il Forum Terzo Settore del Lazio, l’organismo e parte sociale riconosciuta più rappresentativa, per numero di aderenti e sedi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Lazio-, e che rappresenta e valorizza tutto il mondo del Volontariato, dell’Associazionismo e della Cooperazione sociale, con le sue grandi centrali e reti, coinvolgendo oltre un milione di cittadini in tutta la regione.

In particolare, si è sottolineata da parte di tutti i soggetti intervenuti l’individuazione di due necessità:
1. individuare un fabbisogno di ore di assistenza che sia reale e aggiornato, e non dedotto dallo storico degli anni scolastici precedenti;
2. individuare un sistema di affidamento del servizio che risponda a criteri di qualità e continuità educativa e che salvaguardi le esigenze degli utenti e dei lavoratori.

È importante quindi stabilire nell’interesse degli scolari, una collaborazione più ampia e continua, tra l’Amministrazione comunale, i suoi Dipartimenti e tutti i soggetti coinvolti.

Tutti gli intervenuti hanno espresso grandi perplessità sul Bando unico cittadino in fase di preparazione. Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e richiede certezze circa le procedure, i tempi di affidamento e di avvio del servizio: per tali motivi si rende urgente un confronto tra l’Amministrazione capitolina e gli attori coinvolti.

Dall’assemblea-dibattito è poi emerso come lo strumento più idoneo a superare le varie criticità rilevate possa essere l’istituto dell’accreditamento, oggi già positivamente attivo in molti Comuni italiani, tra i quali Milano.

“Tutti noi siamo convinti che vada garantito a tutti gli alunni di questa città un servizio uniforme e al massimo livello qualitativo. L’inclusione e l’integrazione dei bimbi ed adolescenti con difficoltà è una cartina di tornasole per una comunità davvero coesa. Una necessità di cui il Forum si prenderà carico sarà quella di creare occasioni di dialogo concreto e costante in modo da affrontare insieme tutte le criticità”, ha affermato poi la portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio, Francesca Danese.

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