Oltre il sisma: dopo le città, ricostruire le comunità
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firme del coordinatore della rete di associazioni “Oltre il sisma” Gianni Palumbo. A nome di tutta la redazione di Lazio Sociale un augurio sincero di ritorno alla normalità, a tutta la popolazione del centro Italia colpita dal sisma lo scorso anno.
A un anno dal primo dei terremoti che hanno colpito il Centro Italia e sconvolto tutta la provincia di Rieti, esprimo a tutto il mondo del Terzo Settore reatino solidarietà e vicinanza personali. Il Forum del Terzo Settore del Lazio diede vita immediatamente alla rete Oltre il Sisma, però il ripetersi e l susseguirsi dei terremoti in tutta l’area consigliò di attendere.
Dopo i necessari interventi legati all’emergenza e al post emergenza, è ora possibile avviare, a partire da tutto il mondo del Terzo Settore reatino il nuovo inizio, quello della ricostruzione “immateriale” fatta di recupero della vita “interiore” ed “esteriore”. Tale recupero rappresenta un percorso indispensabile sia per elaborare la perdita di affetti, di senso della vita e di sicurezza per il presente ed il futuro, sia per il tornare a una vita esteriore fatta di rispetto della legalità, promozione delle relazioni e delle attività sociali, approfondimento della conoscenza del proprio territorio fondamentali per far ripartire l’economia di montagna e far nascere nuovo lavoro; che, non ultimo, pensando ai giovani e giovanissimi, per la ricostruzione di una comunità educante attiva e partecipe, fatta da tutte le agenzie educative e le figure parentali e sociali di riferimento che li aiuti a superare lo shock e riconoscere ed amare senza paure il proprio habitat.
Il solo investimento economico per ricostruire strutture ed infrastrutture, pure necessario, sarebbe insufficiente.
Gianni Palumbo
Coordinatore OLTRE IL SISMA