Legalità. Ministro Piantedosi: “Libero Grassi protagonista e esempio di resistenza morale e culturale”
“33 anni fa Libero Grassi fu barbaramente ucciso dalla mafia. Colpirono l’uomo, nel vano tentativo di sconfiggere quel movimento di resistenza morale e culturale che tra i suoi protagonisti aveva proprio l’imprenditore siciliano e il suo fermo rifiuto di sottomettersi alle logiche della criminalità organizzata. Non riuscirono però a scalfire la forza del suo straordinario esempio che, ancor oggi, continua a ispirare il coraggio e le azioni di chi combatte a viso aperto ogni forma di violenza e prevaricazione. Onorare la memoria di Libero Grassi e l’eredità che ci ha lasciato significa non solo ricordare la sua battaglia contro la mafia, ma farla nostra, trasmetterla alle nuove generazioni e combatterla ogni giorno, insieme cittadini e Istituzioni, per riaffermare i valori di legalità e giustizia”.
È quanto dichiara il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ricordando il sacrificio e l’impegno civile di Libero Grassi, assassinato per essersi opposto pubblicamente al “pizzo” mafioso a Palermo e ovunque.
(Com/RoPag/Rob Pagano)