Verso un Integrale Umanistico: Il Modello di Sviluppo “Life Giving Life”
di Rosapia Farese – Presidente Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS
Nel contesto delle crescenti crisi ambientali, economiche e sociali, è imperativo ripensare i modelli di sviluppo che governano le nostre società. L’Umanesimo Integrale offre una visione capace di salvare e promuovere tutte le verità affermate o presentite dall’umanesimo socialista, unendole in modo organico e vitale ad altre verità. Questo approccio si concretizza nel modello di sviluppo “Life Giving Life” (Vita per la Vita), che integra i principi fondamentali della dignità della persona umana, il bene comune, la sussidiarietà e la solidarietà; che sono i temi i programmi e progetti che l’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS, contribuisce allo sviluppo ed alla diffusione della “cultura” del Bene Comune per “Costruire Comunità Sostenibili, Educate e Connesse”, attraverso la creazione di reti interattive fra tutti gli attori del sistema: singoli individui, altre associazioni, istituzioni…
L’Ontologia Dinamica e il Primato della Persona
L’ontologia dinamica rappresenta la base teorica di questo nuovo modello, vedendo le strutture sociali ed economiche come entità in continuo cambiamento. Al centro di questo approccio c’è la dignità della persona umana, considerata il valore intrinseco di ogni individuo indipendentemente dalle sue condizioni materiali o sociali. Questo principio guida ogni decisione e azione, promuovendo un rispetto profondo per ogni essere umano.
Il modello “Life Giving Life” considera la vita in tutte le sue forme come il valore supremo da proteggere e promuovere. Questo implica un impegno concreto per creare condizioni che favoriscano il pieno sviluppo delle persone e delle comunità, sia dal punto di vista materiale che spirituale. La dignità umana diventa il fulcro attorno al quale ruotano tutte le politiche e le pratiche sociali ed economiche;
Si misura attraverso nuovi indici socio-economici che valutano non solo la crescita economica, ma anche la qualità delle relazioni familiari e comunitarie, la sostenibilità ecologica e il benessere complessivo della popolazione. Questi indici forniscono una visione completa dello sviluppo umano, includendo aspetti che spesso vengono trascurati dai metodi di misurazione tradizionali.
Il Bene Comune e la Sussidiarietà
Il bene comune è inteso come il bene di tutti e di ciascuno, raggiungibile solo attraverso la collaborazione che rispetta e promuove la dignità umana. In questo modello, le risorse e le opportunità devono essere gestite in modo da beneficiare l’intera comunità, senza escludere nessuno. Il principio di sussidiarietà sostiene che le decisioni dovrebbero essere prese al livello più vicino possibile a chi ne sarà direttamente influenzato. Questo promuove l’autonomia delle comunità locali e valorizza la partecipazione attiva degli individui, rendendo ciascuno protagonista del proprio sviluppo e di quello della comunità.
La Solidarietà come Legame Sociale
La solidarietà è il principio che riconosce la mutua interdipendenza tra gli individui e le comunità. Essa si traduce in un impegno concreto per il bene degli altri, promuovendo giustizia e uguaglianza. Nel modello “Life Giving Life,” la solidarietà non è solo un sentimento, ma un’azione che si manifesta attraverso politiche sociali inclusive e pratiche comunitarie che garantiscono a tutti l’accesso alle risorse necessarie per vivere dignitosamente. Questo principio è fondamentale per creare una società coesa, dove il benessere di uno è visto come il benessere di tutti.
Il modello “Life Giving Life” integra etica, ecologia e comunità in un approccio unico e sostenibile. Non si tratta solo di incrementare il PIL o di favorire la crescita economica indiscriminata, ma di creare un equilibrio armonioso tra benessere materiale, salute ambientale e coesione sociale. La sostenibilità diventa un obiettivo centrale, permeando tutte le dimensioni della vita sociale ed economica.
Questo modello si propone di sostituire i processi inquinanti con pratiche sostenibili, promuovendo un approccio scientifico e organico allo sviluppo. Per esempio, l’iniziativa “Friday for Life” mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’introduzione di tecnologie e pratiche che favoriscono la biodiversità e la salute degli ecosistemi. L’educazione gioca un ruolo cruciale in questo processo, sensibilizzando le persone sull’importanza della sostenibilità e promuovendo una consapevolezza ecologica diffusa.
Il successo del modello “Life Giving Life” si misura attraverso nuovi indici socioeconomici che valutano non solo la crescita economica, ma anche la qualità delle relazioni familiari e comunitarie, la sostenibilità ecologica e il benessere complessivo della popolazione. Questi indici forniscono una visione completa dello sviluppo umano, includendo aspetti che spesso vengono trascurati dai metodi di misurazione tradizionali.
Il nuovo modello di sviluppo ontologico basato sulle linee guida dell’Umanesimo Integrale e incarnato nel concetto di “Life Giving Life” offre una risposta concreta alle limitazioni dei sistemi economici tradizionali. Questo approccio, che pone al centro la dignità della persona umana, il bene comune, la sussidiarietà e la solidarietà, propone un cambiamento profondo e pratico, mirato a promuovere un benessere umano sostenibile e inclusivo.
Attraverso la riforma delle istituzioni e l’adozione di pratiche sostenibili, è possibile costruire una società più giusta e armoniosa, in cui ogni individuo possa fiorire in un ambiente sano e solidale. Questo modello non solo risponde alle sfide del presente, ma offre anche una visione lungimirante per un futuro più equo e sostenibile, dove la vita in tutte le sue forme è rispettata e promossa come valore supremo.
La Sfida dell’Eterno Ciclo di Vita e Morte
«Si dice che ci siano due cose che gli esseri umani non sono capaci di guardare in faccia: il sole e la morte», scrive Daisaku Ikeda. Pieni di paura e sofferenza, la sola parola “morte” ci appare come sinonimo di tragedia, ma intanto ancora non siamo persuasi ad intraprendere la via del nuovo modello di sviluppo Vita per la Vita.
Affrontare l’inevitabile ciclo di vita e morte richiede un cambiamento radicale nel nostro modo di vivere e di percepire il mondo. È attraverso l’adozione di un modello che rispetta e promuove la vita in tutte le sue forme che possiamo sperare di creare una società più equa e sostenibile, capace di affrontare le sfide del nostro tempo e di offrire un futuro migliore alle generazioni che verranno.
Sitografia
Dizionario di dottrina sociale della Chiesa LE COSE NUOVE DEL XXI SECOLO https://www.dizionariodottrinasociale.it/Area_tematica/Sviluppo_umano_integrale.html
Papa Francesco sull’Agenda 2030: “Il vero significato di sviluppo umano integrale” https://asvis.it/notizie/929-1025/papa-francesco-sullagenda-2030-il-vero-significato-di-sviluppo-umano-integrale
Il Concetto di Sviluppo Umano integrale dalla Populorum Progressio alla Caritas in Veritate https://www.oikonomia.it/index.php/it/oikonomia-2009/ottobre-2009/678-il-concetto-di-sviluppo-umano-integrale-dalla-populorum-progressio-alla-caritas-in-veritate
Bibliografia
Life giving-life, il nuovo modello di sviluppo UNIVERSALE per una crescita felice nello sviluppo della vita
Argomenti per un approccio alla ricerca del bene comune – PIERLUIGI GRASSELLI
Rosapia Farese
Presidente Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS .
(**) L“Associazione FareRete – Innovazione Il Bene Comune – Il Benessere e la Salute in un Mondo Aperto a Tutti – Michele Corsaro” – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ha sede in Roma “c/o Studio Catallozzi” – Via Bevagna 96 00191 Roma ”sede operativa Via Anagnina. 354 – 00118 Roma. I suoi riferimenti sono: E-mail: fareretebenecomune@gmail.com e sito ufficiale: www.fareretebenecomune.it
Un modello che necessita di essere applicato, l’era di transizione che stiamo vivendo ha bisogno di istruire la tecnologia, che dovrà accompagnare e armonizzare i modelli di sviluppo possibili, vita per la vita è il modello più completo per lo sviluppo umano atteso!