Uguali per la Costituzione, incontro – intervista a Ernesto M. Ruffini con il Presidente Acli Manfredonia

Il 15 aprile si è tenuto, presso la sede della Curia Vescovile di Latina, l’evento di presentazione del libro “Uguali per la Costituzione. Storia di un’utopia incompiuta dal 1948 a oggi”, dell’avvocato Ernesto Maria Ruffini, Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

L’iniziativa, promossa dalle Acli provinciali di Latina, si è svolta attraverso un’intervista-dialogo con l’autore, che è stata anche un’occasione di riflessione e di approfondimento su come sia nata la Costituzione e come abbia preso forma l’idea di uguaglianza nella nostra storia repubblicana.

Presenti all’incontro, oltre all’autore, il Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Mons. Mariano Crociata, e il Presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, che sono intervenuti ricordando la vivacità e l’attualità della Costituzione, oltre ad essere strumento di speranza per le future generazioni.

Nel rispondere alla prima domanda dell’intervista, Ruffini evidenzia come la Costituzione rappresenti anche un’utopia, in quanto è l’orizzonte verso cui camminare che, pur essendo per definizione irraggiungibile, ci spinge a fare del nostro meglio come cittadini. Questo è quello che ci chiede il nostro Paese ricordandoci che le scelte compiute ogni giorno costruiscono il futuro.

Il libro si presenta come un percorso storico che, partendo dai lavori delle donne e degli uomini dell’Assemblea Costituente, tra i quali 32 dirigenti delle Acli, ci offre una lettura attuale dei valori e dei principi che li hanno guidati, e dello spirito dal quale erano animati, caratterizzato dall’apertura di ogni forza politica all’ascolto e al dialogo, nella ricerca dell’unità per costruire uno Stato “di tutti” e con lo sguardo rivolto al futuro.

È da questo dialogo che nasce la Costituzione, una sintesi armoniosa di valori e principi di matrice culturale e politica differente, che nella prima parte afferma i principi fondamentali proprio per la necessità di difendere il sistema democratico del Paese.

Il principio fondamentale che emerge su tutti è il principio di uguaglianza, contenuto nell’art. 3, che riconosce a tutti i cittadini pari dignità sociale davanti alla legge e che, analizzandolo in diversi ambiti e con i rimandi all’Italia di oggi, segna il percorso dell’intero libro.

L’avvocato Ruffini dà il senso di tale principio già ad apertura del libro, quando scrive che “l’uguaglianza è il diritto di ognuno di essere diverso da tutti gli altri e di non essere discriminato per la propria diversità”.

Come è stato sottolineato nell’intervento introduttivo della Presidente delle Acli provinciali di Latina, Alessandra Bonifazi, le Acli che operano nella comunità sanno bene quanti ostacoli incontri nella realtà il principio di uguaglianza. La crisi socio-economica, le guerre nel mondo, l’emergenza climatica, hanno aggravato le povertà e le disuguaglianze già esistenti, comportando altresì iniquità nell’accesso a servizi e a beni essenziali. Non vi è dubbio che l’uguaglianza, insieme alla solidarietà, debba essere la stella polare di chi opera sul territorio traducendola in azioni concrete, affinché a tutti siano riconosciuti eguale dignità e diritti. Questa uguaglianza può essere realizzata solo se si attuano politiche e comportamenti solidali da parte delle Istituzioni e dei cittadini. 

Alla presentazione sono inoltre intervenuti, ponendo domande all’autore, Cristina De Luca, Presidente del CSV Lazio, Massimo De Simoni, Presidente di Acli Terra Lazio, Gabriele Tullio, Presidente nazionale dell’Unione Artigiani Italiani, e Vincenzo Serra, Presidente del Consultorio Familiare della diocesi “Crescere insieme”.

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