La sindrome del Natale
Dr. ssa Alessia Micoli
Il Natale è la festa della famiglia, è un periodo che porta gioia e pace. Questa festività può essere una grande occasione per poter ritrovare delle emozioni come gioia e speranza, e condividerle con le persone che si amano. Per molti è il periodo più bello dell’anno, perché hanno la possibilità di vedere i parenti lontani.
A molte persone desta sentimenti controversi quali malinconia e tristezza, in special modo chi soffre di solitudine ed avverte un’angoscia smisurata; oppure c’è chi odia sedersi a tavola con i parenti in quanto questi incontri possono arrivare a riattivare delle dinamiche conflittuali che non sono state risolte; acuiscono dei dissapori ed aumentano le tensioni che vi sono. Molti vedono il ritrovarsi come un “dovere sociale”, che provoca tanto nervoso ed agitazione, fino a quando non passa tutto.
È stata riconosciuto il Christmas blues, ovvero una forma di “depressione” che colpisce le persone durante il periodo delle feste natalizie, che va distinta dal disturbo affettivo stagionale, che viene definito dal DSM5 come “Disturbo depressivo maggiore, ricorrente, con andamento stagionale”
Il termine Christmas blues, di origine puramente americana, sta ad indicare la depressione “da Natale”, la sintomatologia che viene racchiusa in questa definizione è ansia, insonnia, tensione generalizzata, malinconia, crisi di pianto, tristezza o anedonia; è un fenomeno molto diffuso
Molte persone, in questo periodo si sentono fuori luogo, in special modo quando camminano per le strade ed osservano le luci, gli addobbi e gli alberi di Natale; ed arrivano ad odiare questo periodo e le persone che festeggiano.
Le cause che possono generare, questo malessere ovvero il Christmas blues sono molteplici, per esempio ad alcuni può essere pesante l’assenza di una persona cara che è venuta a mancare, oppure alcune si sentono nervosi perché costretti ad incontrare dei parenti che non vorrebbero incontrare, altri perché hanno problemi economici e non possono permettersi ciò che vorrebbero, anche semplicemente un dono per qualcuno.
È molto importante reagire psicologicamente, e non aspettare che passi questo periodo, ma concentrarsi facendo un lavoro su sé stessi, ritagliando del tempo per noi, ed accogliere ed accettare ciò che si sente e si prova; si deve, assolutamente, individuare le origini dello stress, cercando di identificare qualcosa di buono nel Natale, reinventandosi, lasciando libero spazio alla creatività e dando origine a qualche piccola nuova tradizione