ROMA. AL TEATRO HAMLET ‘TUTTI SU PER LE SCALE’, UNA DONNA, UN CONDOMINIO E CINQUE VITE CHE SI INTRECCIANO
In scena a Roma, il prossimo fine settimana, il 26, 27 e 28 maggio, il nuovo spettacolo di Danilo Meriano, che ne cura anche la regia, ‘Tutti su per le scale’, scritto con Nicole Pezzotti e con interpreti la stessa Nicole Pezzotti, Danilo Vanella, Polina Gracheva, Bruno Petrosino e Carmelo Poppo Mianulli.
Dopo il reading teatrale “C’era na vorta uno” della scorsa stagione, la nuova pièce di Meriano ha al centro una notte, una terrazza e una giovane donna. E soprattutto, un condominio, dove lungo le scale che portano all’ultimo piano, ci sono le speranze disattese, i progetti mancati e i sogni infranti, che portano la protagonista a rifugiarvisi, assieme alle storie e le vite degli altri inquilini, ognuno con la propria personalità e le folli quotidianità vissute.
“Saranno cinque strambi ma ‘ordinari’ personaggi – come sottolinea l’autore e regista Meriano – che guidano il pubblico sino all’alba di un ‘nuovo giorno’ in un incontro scontro che si trasforma in un girotondo di risate”.
“Si tratta di una commedia contemporanea – aggiunge – che attinge a piene mani nel vissuto quotidiano e ancor più in quel comune sentire che permette di trovare un po’ di ognuno di noi nei personaggi che abitano un qualsiasi condominio, persino quello in cui viviamo. Luogo tra i preferiti della letteratura, microcosmo delle relazioni possibili, talvolta della solidarietà e del confronto, non solo non-luogo emblema delle solitudini metropolitane. Non solo luogo di isolamento o di fuga, come quello che la protagonista ricercherebbe!, ma sfondo di una rinascita possibile e di nuove soluzioni”.
C’è quindi Michele, giovane scienziato nerd e occhialuto, timido e limpido come un ‘putto’. Dimitry, un immigrato rumeno, buttafuori di professione, dai modi rudi, ma innamorato pazzo di sua moglie, alla quale nasconde un segreto. Vania, una donna russa ‘precisa’, ma scontenta dell’assenteismo del marito. E ancora, Sergio, uno ‘sfigato’ ladro di appartamenti poco convinto del suo ruolo, alle prese con il bilancio della propria vita.
“Dall’intreccio delle vite e vicende, su e giù per le scale condominiali, si finisce per scoprire – sottolinea l’autore e regista – che la vita non è sempre prevedibile e che somiglia più ad un intreccio di avventure e disavventure inaspettate, di incontri inconsueti, sorprese, soluzioni impensabili simili ad un ‘terremoto’, dal quale si può rinascere, scoprire un punto di vista diverso e riscoprirsi persone migliori di ieri”.
Al Teatro Hamlet, a Roma, in via Alberto da Giussano 13 (Pigneto) 26, 27 e 28 maggio 2023. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 06 4173 4901
(Com/RoPag)