“RIPARTO”: IL GOVERNO ACCOGLIE LE PROPOSTE DI MOVIMENTO CONSUMATORI E ACLI CONTRO IL SOVRAINDEBITAMENETO

“Siamo favorevoli alla proposta del Movimento Consumatori e delle Acli di creare un osservatorio sul sovraindebitamento e sulla consulenza sul debito”. Lo ha detto oggi Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, durante la presentazione dei dati conclusivi del progetto “RIPARTO – Percorsi di inclusione finanziaria e di accompagnamento per la gestione e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento per la ripartenza”, un’iniziativa promossa da Movimento Consumatori e Acli per contrastare concretamente il sovraindebitamento in Italia.    

Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, “RIPARTO” ha offerto assistenza gratuita ai cittadini e alle imprese che si trovano in situazioni di sovraindebitamento. Oggi, presso la sala del Parlamentino del Cnel, il Movimento Consumatori e le Acli hanno discusso con il Governo alcune proposte concrete per far ripartire cittadini e micro imprese colpite dalla crisi: dalla necessità di istituire un osservatorio nazionale all’importanza di garantire servizi gratuiti di consulenza sul debito.  

“Il sovraindebitamento ha delle origini diverse: in primis, c’è un problema di mancanza di formazione e educazione finanziaria. Per questo il ruolo di associazioni come il Movimento dei Consumatori e le Acli è fondamentale. È necessario che ci sia una stretta collaborazione interministeriale, tra il Ministero del Lavoro, il Ministero delle Finanze e il Ministero della Giustizia”, ha osservato Bitonci.  

Anche il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha accolto favorevolmente le proposte delle Acli e del Movimento Consumatori: “Tutto quello che serve per monitorare la situazione, come un Osservatorio, è benvenuto”, ha affermato. “Questa rete di supporto contro il sovraindebitamento ha l’obiettivo di lottare contro ogni forma di povertà. Siamo chiamati ad intervenire verso chi è in difficoltà: è un principio etico, anche afferente alla nostra fede cattolica. Noi siamo disponibili e lavoreremo insieme per questo”.  

Il viceministro ha, infine, sottolineato come ogni iniziativa deve tenere conto del contesto di azione: “Tutte le progettualità sul sovraindebitamento devono considerare le differenze di luoghi. La questione meridionale deve illuminare tutte le scelte che cercano di alleviare questo problema. I dati Istat del 2021 mostrano come nel Mezzogiorno l’incidenza della povertà familiare è al 10%, nel Nord al 6,7%. Bisogna cablare gli interventi a seconda delle esigenze del territorio”.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *