RAGGIRO PER I LAVORATORI DELL’EUROTIRE DI CISTERNA
Il Sindacato FAILC CONFAIL incontra i 20 lavoratori della Eurotire di Cisterna abbandonati al loro destino dopo aver ricevuto la promessa di essere reintegrati alla Nuova Ompi della Stevanato Group di Padova.
La Failc Confail è stata contattata da Ex Lavoratori EUROTIRE di Cisterna di Latina, sede chiusa e struttura ceduta alla Nuova Ompi , lavoratori con la promessa verbale di essere integrati ed assunti da quest’ultima: questo il succo delle promesse che i lavoratori hanno esposto durante l’incontro con il Segretario Provinciale Failc Confail, Mauro Battisti. La Nuova Ompi azienda che produce contenitori in vetro per industrie farmaceutiche con sede a Tor tre Ponti Latina e che prevede di aprire una nuova sede proprio nella struttura ex Eurotire di Cisterna. Per i lavoratori della Eurotire è stato un fulmine a ciel sereno, quando la società Eurotire ha deciso di chiudere l’azienda di Cisterna e di cedere la struttura alla Nuova Ompi, non avendo un sindacato a loro tutela e come punto di riferimento, Questi si sono trovati davanti ad una conciliazione TOMBALE ,con l’azienda che riconosceva una piccola buona uscita ma soprattutto una promessa solo verbale per quanto riguarda il reintegro nella Nuova Ompi all’acquisizione della struttura. La situazione ovviamente è surreale, i colloqui dal Nuova Ompi Stevanato Group si sono svolti a cui ad oggi ancora non hanno avuto un seguito concreto, lasciando i lavoratori abbandonati al loro destino, con mutui da pagare, famiglie a cui pensare ed un futuro incerto e logorante.
“Come segretario, non pensavo di trovarmi nella situazione in cui non si è minimamente pensato a tutelare i lavoratori,” chiosa Mauro Battisti “potevano esserci tutti gli elementi per fare un passo a loro tutela, accettando anche il progetto di sviluppo della Nuova Ompi. Questa è la dimostrazione lampante di dove il Sindacato debba essere presente e vicino alla classe operaia, con il giusto rapporto di rispetto reciproco tra aziende e lavoratori, come quelli della Eurotire che hanno iniziato a lavorare nell’azienda alla eta’ di 16 anni, fidandosi ciecamente della proprietà, trovandosi ora senza occupazione ed aspettando speranzosi la chiamata della STEVANATO GROUP. Le parole ‘non vi preoccupate’ non sono una tutela, ma una condanna”.