Giornata della memoria

Giornata della memoria.
Per ricordare, per non dimenticare, per raccontare a figli e nipoti cosa ha significato, cosa significa per questa generazione la Shoah , la deportazione degli ebrei, le leggi razziali, l’alleanza nazifascista. Campi di sterminio e non solo per gli ebrei ma per molti altri diversi come rom, omosessuali disabili..
Per combattere tutto questo 5 anni di guerra, l’Italia intera attraversata dalla Guerra da sud a nord. La resistenza ai nazifascisti di semplici cittadini, di comunisti socialisti, cattolici, Azionisti e la sconfitta degli invasori ad opera loro e degli anglo americani. Insieme queste forze politiche hanno scritto la Costituzione. Poi però la guerra fredda fino alla caduta del muro di Berlino. Ed il capitalismo che vince.
In Italia cattolici e sinistra si sono ritrovati ed hanno dato vita al PD.
Ed ora siamo qui.
La democrazia.
Gli eredi degli sconfitti hanno vinto le elezioni e tremiamo solo al ricordo.
La storia non si ripete, ma la guerra è tornata tra i sapiens_sapiens europei.
Ed un’altra pagina di storia grondante sangue si è riaperta.
Pace si scrive insieme. Non separata: P A C E
Non prevalebunt

Gianni Palumbo

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