REGIONALI LAZIO. LA CISL PRESENTA AI CANDIDATI PRESIDENTI LA SUA ‘AGENDA’ PROGRAMMATICA PER LE ELEZIONI
Si è tenuta questa mattina, presso la sede della CISL del Lazio a Roma, la presentazione dell’Agenda CISL per il Lazio. Alla conferenza stampa erano presenti i candidati presidenti Alessio D’Amato e Francesco Rocca.
La candidata Donatella Bianchi, impossibilitata per un impegno personale, incontrerà il Segretario generale Enrico Coppotelli in prossimo 17 gennaio, sempre presso la CISL del Lazio.
Davanti ad una sala gremita di giornalisti e dei componenti del Comitato Esecutivo Regionale, che insieme a Coppotelli hanno elaborato l’Agenda, la CISL Regionale per bocca del Segretario Generale ha relazionato per circa trenta minuti ed ha a lanciato un messaggio forte ai candidati Presidenti impegnati nella competizione elettorale nella prospettiva di stare dentro l’impostazione della CISL sulla politica economica e finanziaria della Regione Lazio nei prossimi anni.
Una agenda che non si fermerà ai candidate Presidenti ma che sarà condivisa e socializzata anche con tutte le parti sociali o le associazioni datoriali e sindacali per rimettere al centro in priorità, i temi del lavoro, della crescita, dello sviluppo sostenibile per l’innovazione e la coesione. Inutile dire che siamo dentro una fase molto dura, inedita, sofferta, complessa, ha chiosato Coppotelli. Grazie alle risorse del PNRR bisognerà investire in maniera decisa perché il potenziale esistente si trasformi in una concreta crescita.Il confronto con la Regione Lazio deve continuare ad essere costante e continuo finalizzato alla “Governance Partecipata”.
Il Lazio riprenderà a crescere solo armonizzando e riconciliando tre generazioni e puntando decisamente su politiche concrete di parità e pari opportunità di genere; sono migliaia le donne e i giovani che devono entrare da protagonisti nel mondo del lavoro, lavoratori e lavoratrici che devono essere tutelati e formati e un’anzianità da coinvolgere e su cui orientare nuovi e forti strumenti di welfare. Tutto ciò vuol dire porre al centro la questione sociale come chiave di sviluppo. È questa la priorità che la Cisl del Lazio consegna a tutte le forze politiche sotto forma di un’Agenda che risponde ai reali bisogni della Regione con proposte a sostegno di salari e pensioni. Agenda sociale vuol dire coinvolgimento dei corpi intermedi, consolidamento di quel metodo che ci ha portato a tanti importanti risultati. Che oggi è la via più giusta per rafforzare democrazia, sviluppo, coesione.Questa deve diventare la Regione delle “opportunità” dove tutti possono avere miglioramenti oggettivi delle proprie condizioni.
Al termine della Relazione Coppotelli ha consegnato ufficialmente l’elaborato ai Candidati Presidenti che sono intervenuti entrambi, condividendo molti dei punti dell’Agenda CISL, valorizzando la concertazione e la partecipazione come metodo di lavoro, riconoscendo alla CISL del Lazio un ruolo “importantissimo in questa fase e nella Regione del futuro”.(Com/RoPag)