La demenza senile: aspetti relazionali ed affettivi
Dr. ssa Alessia Micoli, Psicologa
La demenza è un termine generico utilizzato per poter descrivere un declino delle facoltà mentali sufficientemente grave da interferire con la vita quotidiana, attualmente le persone affette di demenza in Italia sono moltissime e tante vengono ricoverate presso le R. S. A., ovvero le strutture Residenziali Assistenziali.
Non è una malattia specifica, bensì un termine generale che descrive una vasta gamma di sintomi, difatti le patologie neurodegenerative costituiscono un insieme di condizioni.
La diagnosi di demenza è molto difficile ed articolata, ma si deve dare molta attenzione a quei campanelli di allarme che l’anziano può mettere in atto, quali le modificazioni del proprio comportamento e della propria espressività.
La demenza è un termine generico utilizzato per descrivere un declino delle facoltà mentali sufficientemente grave da interferire con la vita quotidiana.
Non è una malattia specifica, bensì un termine generale che descrive una vasta gamma di sintomi
I fattori di rischio o di aggravamento sono molteplici: l’isolamento sociale, la rottura di un legame duraturo, problemi economici, cambio di casa, pensionamento, un lutto, il matrimonio dell’unico figlio.
La persona affetta da demenza avverte che qualcosa sta mutando e soffre in quanto non si riconosce più.
L’aiuto dello psicologo è quello di riuscire a riabilitare alcune funzioni cognitive che si stanno affievolendo, inoltre deve rassicurarlo e cercare di comprendere la sofferenza.