Avikus presenta barca da diporto capace di prevedere incidenti e incagli

Una barca da diporto, lunga sei metri, dotata di sensori, telecamere e un sistema di intelligenza artificiale, capace di navigare in modo autonomo, prevenendo incidenti e incagli meglio di una guida “umana”.

E’ il modello presentato da Avikus, la controllata di Hyunday Heavy Industries specializzata in tecnologie di navigazione autonoma, al Consumer Electronics Show 2022 a Las Vegas ai primi di gennaio dopo che nel giugno scorso a Pohang city, nella Corea del Sud, era stato effettuato un viaggio dimostrativo di un’imbarcazione da crociera senza guidatore con 12 passeggeri a bordo nel canale di Pohang, lungo 10 chilometri e conosciuto per la complessità delle condizioni di navigazione. Avikus conta di commercializzare entro quest’anno quelle che dovrebbero essere le prime barche da diporto al mondo che si guidano da sole.

“Applicando le tecnologie di navigazione autonoma alle imbarcazioni da diporto – aveva spiegato Lim Do-hyeong, ceo di Avikus -, gli utenti possono ridurre i tempi per l’attracco e il disancoraggio così come i rischi di incidente durante le operazioni”.

Ma la parte delle imbarcazioni da diporto è solo un pezzo della strategia dell’azienda coreana che riguarda anche le navi mercantili a guida autonoma e prevede diversi gradi di “autonomia”, a partire dal primo, con l’automatizzazione di alcune operazioni ma con l’equipaggio a bordo che supervisiona, passando per il secondo in cui l’equipaggio a bordo imposta la destinazione e il sistema traccia la rotta con l’imbarcazione che riconosce ostacoli e attracca automaticamente in porto, fino ad arrivare alla conduzione completa di un’imbarcazione, come nel caso del modello presentato al Ces. Per le navi mercantili Avikus sta sviluppando una tecnologia di navigazione autonoma in grado, fra l’altro, di riconoscere oggetti vicini alla nave e la rotta per evitare rischi di collisione basata sulla realtà aumentata, di fare i conti con condizioni meteo avverse e correnti inaspettate. Un sistema installato su una nave mercantile ad aprile del 2020 e che l’anno scorso contava già 70 ordini. (ANSA).

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