Associazione Luoghi Comuni, le eccellenze Agro-alimentari e le dimore storiche del Lazio
Associazione Luoghi Comuni
In collaborazione con
Regione Lazio e ARSIAL
HOTEL QUIRINALE –
via Nazionale, 7 – Roma
Sabato 19 dicembre 2021 – ore 17
Sabato 18 dicembre a partire dalle ore 17 ritorna dopo una pausa di due anni legata all’emergenza sanitaria l’appuntamento con le eccellenze Agro-alimentari e le dimore storiche del Lazio, un connubio che si celebrerà nei saloni dell’Hotel Quirinale in via Nazionale 7 in Roma, grazie all’ Associazione Luoghi Comuni in collaborazione con la Regione Lazio e ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio
Punto d’incontro di due leve fondamentali del Turismo della nostra regione, visto l’alto numero di aziende produttrici che potrebbero essere ospitate all’interno di dimore di prestigio soggette a vincolo per la loro rilevanza come bene di interesse storico-artistico.
Dalle ville ai castelli del Lazio, ai palazzi romani, fino alle antiche torri, gli immobili storici sono parte integrante del patrimonio culturale del nostro Paese, e al tempo stesso svolgono un ruolo importante per la protezione e valorizzazione del paesaggio rurale italiano. In particolare, le cantine storiche offrono ai viaggiatori italiani e stranieri l’opportunità di soggiornare in luoghi ricchi di storia e di gustare le eccellenze eno-gastronomiche dei nostri territori in contesti unici ed irripetibili.
Ben 150 siti pubblici e privati selezionati attraverso il primo avviso pubblico, ai quali si sono aggiunti quest’anno 21 nuovi luoghi per un totale di 171 tra castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore stori-che, parchi e casali accreditati e riconosciuti a settembre 2021. Alle dimore aderenti alla rete è stato destinato un av-viso pubblico per interventi di manutenzione e recupero. Per consultare l’elenco e avere info complete basta visitare il sito www.retedimorestorichelazio.it
PROGRAMMA DELLA SERATA
Lazio, la Regione delle Meraviglie: tra Produttori Agricoli e Dimore Storiche
Ore 17.00 – Accoglienza e registrazione ospiti e verifica norme anti-covid
Ore 17.30 – Presentazione percorso enogastronomico
Ore 18.00 – Workshop e inizio presentazione ospiti
Saluti agli ospiti da parte dell’ufficio stampa dell’evento Andrea Cavazzini che introdurrà la serata;
Saluti Istituzionali: Direzione Hotel Quirinale;
– Claudio Monzio Compagnoni: Produzione Esecutiva APS Luoghi Comuni;
– Damiano Nardo: Presidente APS Luoghi Comuni;
– Domenico Miloni project Manager V Municipio;
– Marco Bartolelli: Direttore Generale Konsumer talia;
– Massimiliano Floridi: Diacono nella Diocesi Anagni Alatri Presidente Dimora Storica Santa Francesca Romana;
– Antonino Martino: Presidente – Spazio Solidale – Territorio e Turismotra inclusione e opportunità;
– Marco Porcellana: Co Founder e PH Global Contact Turismo ed Impresa;
– Elisa Bellotti: destination and project manager per lo sviluppo territoriale Municipio V Roma;
– Lamberto Funghi, Blogger e Story Teller presso Giroviaggiando;
ore 19.00 – Visita all’interno del Hotel Quirinale e percorso interno al Teatro dell’Opera
ore 19.30 – Saluti dei Partecipanti La voce dei produttori che narra storie di aziende familiari e il loro sviluppo, descrive eccellenze enogastronomiche del Lazio e del Centro Italia.
ore 20.00 – Degustazione dei Produttori di Vino ed Olio del Lazio – Il patrimonio enologico della regione è una delle punte di diamante dell’agricoltura laziale. Ma poiché a questi tesori del gusto si associano enormi ricchezze culturali costituite da tesori artistici, paesaggistici e ambientali, oltre al senso di responsabilità nel lavoro e di appartenenza ad una comunità, la creazione di itinerari enogastronomici rappresenta un vero e proprio strumento di tutela e forte attrazione turistica.
Madre Terra – Oleificio La Corte di Frezza – Tenuta Grossi – L’Alchimista Anonimo
ore 21.00 – Food Experience a cura dello Chef del Hotel Quirinale
Alcune note storiche sull’Hotel Quirinale:
A due passi dal Teatro dell’Opera di Roma con il quale condivide lo stesso progettista, quel Domenico Costanzi al quale si deve la realizzazione due anni prima del Teatro che portò il suo nome fino al 1928, anno in cui fu rinominato Teatro Reale dell’Opera.
Per realizzare l’albergo, Domenico Costanzi incaricò l’architetto Partini nel 1867. Egli progettò un grande edificio di cinque piani con finestre architravate al piano nobile, al terzo e quarto piano, rivestito di bugnato liscio. Tre grandi arcate inquadrano gli ingressi al pianterreno.
L’Hotel Quirinale e il Teatro dell’Opera si trovano nello stesso isolato, e sono collegati tra di loro da un passaggio interno.
Il 1894 l’Hotel fu venduto per due milioni di lire alla ditta di albergatori svizzeri Bucher & Durrer, che lo terranno in gestione fino al 1925. Essi erano decisi a rilanciare l’albergo come Grand Hotel Quirinale e decisero di rinnovarlo.
Nel corso di quasi 150 anni di vita l’Hotel Quirinale ha avuto l’onore di ospitare illustri ospiti come Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini, Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse.