L’Italia non è solo campione nel calcio e nel volley ma anche nell’agricoltura”, e “l’agricoltura toscana è un modello per l’agricoltura europea.
E’ un esempio dell’organizzazione della filiera corta. In Italia i terreni dedicati alle colture agricole sono l’8% della superficie europea mentre il valore aggiunto lordo al sistema comunitario è il 18%, grazie ad un modello che si basa sul lavoro di molte piccole aziende che messe in condizioni ottimali possono spingere la produzione al massimo valore. Questa, secondo me, è la chiave del successo per l’agricoltura”. Così il commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Janus Wojciechowsky in occasione di una visita in Mugello, in provincia di Firenze, organizzata da Coldiretti.
Il commissario, spiega una nota, ha visitato la sede operativa della Cooperativa agricola Firenzuola, la più importante rete di allevatori della Toscana con 100 soci, e un allevamento di bovini di razza Limousine, tra i più rappresentativi in termini di benessere degli animali, sostenibilità ed organizzazione di tutta Italia. Accompagnato, tra gli altri, dal presidente Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi, e dal presidente dell’Associazione Italiana Allevatori Roberto Nocentini, Wojciechowsky ha parlato anche del Green deal europeo: “L’Italia è già nella buona direzione e può veramente segnare il passo – ha detto -. La produzione è già volta alla sostenibilità, all’organicità, al benessere animale e tutto questo impatta sulla filiera. Tutto questo può segnare il passo dell’agricoltura in Europa”.