Nautica, il mercato degli yacht in crescita
Mercato degli yacht in crescita – sia per ordini di nuove costruzioni sia per refit -, aumento della flotta mondiale e della dimensione delle imbarcazioni nella fascia di prodotto 30-70 mt, armatori privati e società di charter che richiedono più innovazione su progetti e sostenibilità del bene acquistato. Così la nautica sta attraversando un momento molto positivo favorendo i cantieri navali e tutto l’indotto. Lo evidenzia il meeting Yare di Viareggio (Lucca) da cui si sottolinea che ora “vi è la necessità di gestire la fase positiva puntando su innovazione, sostenibilità e formazione in previsione del 2030, anno di avvio ufficiale del programma di Sviluppo Sostenibile”. L’input è stato lanciato da Martin H. Redmayne a comandanti e imprese riuniti nel ‘The Superyacht Forum Live (Captains Edition)’ svoltosi questa mattina. Secondo stime il settore degli yacht a motore da 30-50 mt. rappresenta il 59% del portafoglio mondiale degli ordini. L’anticipazione sui trend dei prossimi anni – sempre secondo gli scenari di previsione della testata inglese, specializzata in marketing intelligence – riguarda un’ipotesi di crescita della flotta di superyacht (basato sulle prestazioni di 20 cantieri navali italiani e esteri di primo piano) che passa da 5.718 yacht presenti sul mercato nel 2020, a 6.749 nel 2025 e 7.700 nel 2030.
“Nei saloni autunnali in Italia e all’estero, sono stati sottolineati gli importanti numeri del settore – ha sottolineato Vincenzo Poerio, presidente di Yare in apertura della rassegna -. Si parla di oltre il 20% a fine di questo anno sui bilanci e di un aumento dell’export per tutta la nostra area che tira anche sugli altri settori. I dati diffusi da Confindustria Nautica parlano di una stima di crescita del fatturato globale dell’industria italiana della nautica con un valore di +23,8% per l’anno solare 2021, con un range di variazione del ±5% che determina un valore complessivo compreso fra 5,5 e 6 miliardi di euro. Quindi risultati ampiamente consistenti per l’intero settore nautico che ci devono spingere a mantenere questi ottimi risultati in un’ottica di programmazione e di sguardo al futuro”. (ANSA).