Asti riparte dal vino, inaugurata la 55esima Douja d’Or
E’ stata inaugurata al Teatro Alfieri di Asti la 55esima edizione della Douja D’Or, evento ‘superstite’ del settembre astigiano che, per il secondo anno consecutivo, sfiga il Covid diventando diffusa. Fino al 3 ottobre nei weekend, il vino sarà ‘al centro’ di diverse location con appuntamenti, degustazioni, cene e dibattiti. Una occasione per riflettere sul territorio di Alessandria e di Asti a un anno della fusione tra le due Camere di Commercio, con il settore agroalimentare ed enologico che riveste un ruolo di primo piano: sono 850 le imprese dell’agroindustria a cui si aggiungono, ragionando in termini di filiera, le imprese del comparto dell’enomeccanica e quelle di installazione e manutenzione macchine, per un totale di 1.700 aziende e oltre 12.000 addetti.
Sono 500 le etichette in mostra, con l’obiettivo di eguagliare, se non superare, le 20 mila presenze dell’anno scorso. “Pur frenato dalla pandemia, nell’estate il nostro territorio ha visto il ritorno di numerosi turisti stranieri interessati a vacanze all’aria aperta, lontano dalle mete troppo affollate. E Asti, le sue bellezze e i territori della provincia, sono il luogo ideale”, osserva il sindaco, Maurizio Rasero.
Le imprese turistiche sono 4.300, più del 90% riferite ad attività di ristorazione, in un territorio diventato punto di richiamo per gourmet e appassionati del buon bere e della buona cucina. (ANSA).