Lunedì 6 settembre l’insediamento del Garante per l’infanzia della Regione Lazio, Monica Sansoni
In occasione dell’insediamento del neo Garante per l’infanzia della Regione Lazio, Monica Sansoni, previsto per lunedì 6 settembre, riceviamo e pubblichiamo l’articolo di Editoriale Oggi, Latina, “Monica Sansoni, Garante per l’infanzia” del 6.08.2021
«Sono contenta e un po’ frastornata, lo confesso. Stavo giusto mettendo a punto il calendario delle lezioni contro il bullismo per il prossimo anno scolastico, che toccheranno tutte le scuole del territorio, sia la media inferiore che i licei». Così Monica Sansoni ha accolto ieri la notizia della sua nomina a Garante per l’Infanzia della Regione Lazio. Funzionario regionale, interprete in processi penali, una laurea in Scienze Politiche con specialistica in Criminologia, la Sansoni era già, dal 2012, la responsabile della sezione di Latina dell’Ufficio del Garante regionale, che ha sede presso la Provincia, e da tempo si occupa di bullismo e cyberbullismo. «Spero di poter ampliare tutti i progetti di formazione che già seguiamo e conto molto sulla collaborazione con le scuole. da tempo collaboro con la Polizia e in specie con la sezione della Polizia Postale contro questo fenomeno, ma ci occupiamo anche di latro come la prevenzione contro la violenza di genere, lo stalking che speso passa attraverso la rete. Sono argomenti e nodi sociali di ci occupiamo da anni ma che, purtroppo, nonostante la maggiore sensibilizzazione stanno aumentando specie tra i giovanissimi». La Sansoni, eletta al quinto scrutinio dell’aula con quarantuno voti era già responsabile delle attività e dei procedimenti amministrativi del Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza e dello sportello istituzionale di ascolto minori e famiglia del territorio della provincia di Latina, appunto. La sua è una «figura di garanzia che opera per assicurare la piena attuazione dei diritti riconosciuti ai minori, vigilando sull’applicazione della Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989 e sull’assistenza prestata ai minori ricoverati in strutture educativo-assistenziali in ambienti esterni alla famiglia; a tal fine svolge attività di consulenza nei confronti dei tutori e curatori e promuove iniziative per la tutela dei minori». Il consiglio regionale ieri ha rinnovato tutte e cinque le figure dei garanti, unica conferma quella di Stefano Anastasia quale garante per i detenuti e le persone private della libertà, autore di numerosi interventi sul carcere di Latina e di una stretta collaborazione con la direzione durante il difficile periodo della pandemia, quando la casa circondariale di Latina è stata tra le prime ad adottare un protocollo che consentisse ai detenuti di colloquiare con i familiari attraverso cellulari e orari di collegamento più ampio. Scelta effettuata anche in accoglimento delle istanze della Camera penale; ciò ha consentito di evitare forme di tensione che, purtroppo, si sono registrate in numerose altre carceri italiane. Anastasia, anche di recente,ha chiesto di porre massima attenzione al sovraffollamento che caratterizza la struttura di Latina, da sempre una delle sedi nelle quali si supera di molto la capienza media stabilita per legge.
Dall’articolo di Graziella Di Mambro, pubblicato su Editoriale Oggi Latina del 6.08.2021