NICOLA TAVOLETTA: UN ARTICOLO IMPOPOLARE
Ho letto con tristezza la notizia di un episodio avvenuto ieri a Formia in spiaggia, che ha visto un cane di grossa taglia, legato all’ombrellone, azzannare un bambino di 9 anni. Ovviamente era senza museruola.
Voglio ribadire un concetto scontato o basilare che, purtroppo, non rientra più nella consapevolezza comune: i cani mordono.
Vorrei ricordare una cosa assolutamente impopolare ed è proprio questa, cioè che tutti i cani possono mordere, di qualsiasi taglia o specie.
La frase “è buono, non fa nulla” è assolutamente illogica e prego ognuno di considerarla con obiettività e lucidità. Nessuno di noi, per quanto affetto possa avere per il proprio animale domestico può essere nella testa di esso e prevederne le reazioni. Nessuno di noi può prevedere le reazioni di un essere umano, di un figlio, figuriamoci di un animale. Vi è sempre una variabile nel comportamento di ognuno di noi, ciò anche nel comportamento di un cane che per istinto è portato a mordere. Oggi, epoca nella quale vi è una straordinaria diffusione degli animali domestici, in particolare dei cani, è opportuno mantenere il rispetto delle distanze di sicurezza. Vi faccio un altro esempio, cerco di essere ironico, ma è un costume comune, che considero di maleducazione. Molti cani vengono accompagnati in luoghi affollati con guinzagli lunghi e senza museruole, mi riferisco anche a quelli di piccola taglia. Si avvicinano ed iniziano ad odorare, “annusare” le caviglie, le scarpe o i pantaloni, magari chiari. Molti “accompagnatori” degli animali sorridono bonariamente. Se io lo facessi a voi, se io iniziassi questa pratica su vostra moglie? Se il cane è buono e pulito, io posso garantire che sono incensurato e mi lavo quotidianamente. Vi darebbe fastidio se lo facessi?
Qualche giorno fa passeggiavo per i magnifici portici di Bologna e un ragazzo ha permesso che il suo cane urinasse copiosamente su uno di questi. Credo che la capacità di avere cura di un animale
domestico debba essere relazionata al rispetto della comunità e dei beni comuni. Non parlo, inoltre, degli escrementi di maggiore consistenza sparsi sui marciapiedi, .
Care amiche e cari amici, i cani sono animali di straordinaria compagnia, molto belli, ma vi prego siate rispettosi nei contesti pubblici, pensiamoci. Se ve ne foste accorti non vi ho mai identificati come “padroni”, proprio per il mio amore per gli animali e la loro naturale libertà.
Sono consapevole di aver scritto un articolo impopolare, in controtendenza, ma sollevare una riflessione sul rispetto e sulla educazione, oltre che sulla sicurezza, lo sento in coscienza. Auguri al piccolo formiano, sperando che non abbia traccia dell’accaduto.
Nicola Tavoletta