DOMANI SI CONCLUDE IL SINODO CHIESE VALDESI E METODISTE, ‘L’EUROPA CHE VERRÀ’. OGGI VALDO SPINI INCONTRA LA STAMPA

Si è tenuta ieri la serata pubblica nell’ambito del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi a Torre Pellice.
L’appuntamento, intitolato come il piano UE per la ripresa post Covid-19, ma con un punto di domanda “Next generation Eu? – giovani ed Europa, tra sogno di ripresa e rischio di marginalità”, ha visto la partecipazione di Stefano Allievi, sociologo dell’Università di Padova. Brando Benifei, capodelegazione PD al Parlamento europeo, Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, la pastora Daniela Di Carlo.

Si è discusso di demografia, di confini e frontiere, di spazio per i giovani e per le minoranze, di migrazioni di “gerontocrazia” e della necessità di aprirsi a un nuovo patto intergenerazionale che preveda maggiore spazio per i giovani.

Inoltre, si è parlato di superamento dei conflitti, di rappresentanza e di potere, del ruolo delle donne e dell’urgenza di nuove politiche.

Il presidente designato del Sinodo 2021, l’ex ministro e docente, Valdo Spini è intervenuto a fine dibattito affermando: “serve una volontà politica comune europea”.

La moderatora della Tavola valdese, Alessandra Trotta, ha concluso il dibattito con alcune considerazioni sull’importanza del rapporto tra le generazioni, che “deve diventare – come i credenti amano dire – un patto, da costruire con reciproca fiducia” citando poi Martin Luther King: occorre “prendere decisioni giuste, non convenienti”. 

L’incontro, moderato dalla coordinatrice di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Marta Bernardini, e dalla vicedirettora di Agape centro ecumenico, Valeria Lucenti, è stato seguito da oltre 200 partecipanti, sia in presenza sia online.

“Sottovalutare i giovani è un tragico errore” è stato invece il tema dell’intervista esclusiva al sociologo Stefano Allievi, tra gli ospiti della serata pubblica.

Tutte le informazioni su www.chiesavaldese.org
(Rob Pagano)

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