Dichiarazione in occasione della Giornata mondiale contro la tratta di essere umani
Le Nazioni Unite hanno dedicato la giornata del 30 luglio al Contrasto della tratta di esseri umani.
La peggiore delle attività umane, vergognosa, contro la quale i governi, sia dei paesi “esportatori ” che “importatori” devono intervenire con maggiore incisività. Non è un problema di ordine pubblico ma culturale e di Diritti Umani.
L’Italia, per via della sua posizione geografica, è considerato un Paese “importatore” e di transito, di donne, uomini e sempre più minorenni. Occorre urgentemente lavorare con i Paesi di origine, prevedere protocolli di identificazione tempestiva e diversificare gli interventi nei confronti delle vittime, tenendo conto del fatto che oggi in Italia gran parte delle vittime sono destinate al mercato dello sfruttamento sessuale come al commercio di organi.
Firmato 4°Campagna Oltre il Pregiudizio, Ecpat,
la Rosa Roja odv,
Oltre il Pregiudizio aps.