AL SANT’ANDREA DI ROMA IL PRIMO INTERVENTO IN ITALIA PER IL RECUPERO DELL’UDITO E DI DEFICIT VESTIBOLARI
L’intervento è stato effettuato il 19 luglio scorso dall’équipe coordinata da Maurizio Barbara, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, salute mentale e organi di senso dell’Università La Sapienza e della UOC di Otorinolaringoiatria del Sant’Andrea. L’impianto, inserito chirurgicamente nell’orecchio, permetterà al paziente di riacquisire la funzione uditiva ma soprattutto di recuperare importanti deficit vestibolari limitanti le attività quotidiane, come camminare e mantenere l’equilibrio in spazi poco illuminati.
Il dispositivo impiantato è sviluppato nell’ambito del progetto Horizon2020, denominato BionicVest, che ha visto la collaborazione della Sapienza con le Università di Las Palmas e Pamplona (Spagna) e del Centro Europeo St. Augustinus di Anversa (Belgio).
“Il progetto – ha affermato il professor Maurizio Barbara – indaga sulla possibilità di applicare clinicamente un nuovo dispositivo medico, detto impianto cocleo-vestibolare, che combina per l’appunto un impianto cocleare, una tecnologia già nota da decenni per la risoluzione delle sordità profonde, con un impianto vestibolare, quest’ultimo nello specifico con l’obiettivo di stimolare il nervo vestibolare inferiore, afferente del sistema otolitico vestibolare alloggiato nel vestibolo”.
L’intervento fa parte delle 12 procedure (ne verranno effettuate tre in ciascun Centro coinvolto) che permetteranno di concludere il trial clinico in corso per l’acquisizione dei dati idonei alla introduzione definitiva del dispositivo nella pratica clinica.
(RoPag)