HA COSI’ INIZIO DA GENOVA IL PROGETTO CAMBIAVENTO CHE PORTERA’ L’EQUIPAGGIO DELLA PICCOLA IMBARCAZIONE A VELA “PARE BELLA” A TOCCARE 40 PORTI SINO A TRIESTE

Genova, 5 luglio 2021: Tre giovanissimi istruttori di vela dell’Associazione Sportiva “Oxyene Sail”, membri della Tri-Este crew, soci del Gruppo Marinai d’Italia di Terracina e soci onorari del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”: Simone CERVELLONI, Lapo SALVATELLI e Benjamin WENDER, amanti della vela e dell’andare per mare, sono i fautori di un ambizioso progetto denominato «CAMBIAVENTO». Il
progetto consiste appunto nella circumnavigazione a vela dell’Italia in 60 giorni circa, toccando 40 porti (da Genova a Trieste) e percorrendo un totale di 1580 miglia nautiche.
Con l’obiettivo di navigare ad impatto ambientale zero, i giovani contribuiranno alla raccolta dei dati sui rifiuti flottanti in mare, quale esempio di citizen science, attraverso l’utilizzo di un protocollo standardizzato, a livello europeo, il MedSeaLitter 2019 (già sperimentato a livello nazionale da ISPRA e altre associazioni/centri di ricerca come Legambiente),sotto il coordinamento del Circolo Legambiente Terracina
“Pisco Montano”, da sempre molto attivo nel settore del marinelitter che ne ha curato la formazione, con la Dott.ssa Annalaura ROSSI, ecologa e referente “Educazione Ambientale” del Circolo.
L’iniziativa sarà anche caratterizzata dalla realizzazione “in house” di brevi filmati che racconteranno dei momenti di vita di bordo, dei paesaggi costieri e di eventuali incontri con specie marine, dove il tutto verrà condiviso in “real time” attraverso l’utilizzo dei social network. Inoltre, saranno pubblicati video, con brevi lezioni di vela, che affronteranno buona parte dei principi riguardanti le tecniche di navigazione, partendo dai concetti base, fino ad arrivare, gradualmente, a quelle più avanzate.
Infine, la possibilità, sempre tramite i social, di poter rendere partecipe il pubblico delle situazioni che l’equipaggio incontrerà nella navigazione. In sintesi, un viaggio interattivo finalizzato a far avvicinare ed appassionare le persone, soprattutto i giovani, ad uno stile di vita sano, coscienzioso ed improntato al rispetto di ciò che ci circonda e, contestualmente, contribuire a diffondere la conoscenza, la cultura e l’amore per il mare.
Aderiscono e supportano l’iniziativa l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Gruppo di Terracina, il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” e la Farmacia Comunale di Terracina.

Associazioni ed attività sempre al fianco dei giovani che ripongono negli stessi grande fiducia, specialmente per le potenzialità che i medesimi possono esprimere soprattutto per la tutela e la salvaguardia di un bene prezioso come il mare.
L’imperativo di questa impresa sarà, prima di ogni cosa, “navigare in sicurezza”.


ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA
GRUPPO «F. IANNACCI» – TERRACINA
CIRCOLO “PISCO MONTANO”
LEGAMBIENTE – TERRACINAASPETTI TECNICI RELATIVI ALL’APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO “MEDSEALITTER 2019”
Il viaggio dei tre giovani soci del Gruppo Marinai d’Italia di Terracina e membri della TriEste Crew, previsto per Luglio 2021, si è trasformato in qualcosa di più. Il progetto ha preso forma come attività di citizen science, quando i ragazzi hanno contattato il Circolo Legambiente di Terracina “Pisco Montano”, con l’idea di raccogliere i rifiuti flottanti che avrebbero
incontrato durante la loro navigazione, per consolidare il concetto di “rispetto del mare e salvaguardia dell’ecosistema”. Concetto fondamentale alla base anche delle lezioni e promozione tramite i social previste durante il viaggio.
Per improntare l’attività da un punto di vista scientifico, il Circolo Legambiente di Terracina “Pisco Montano”, ha deciso di proporre il monitoraggio dei rifiuti flottanti tramite il protocollo MedSeaLitter (già sperimentato a livello nazionale da ISPRA e altre associazioni/centri di ricerca, come Legambiente), come esempio di citizen science, con
l’obiettivo di contribuire al quadro conoscitivo sul problema del Marine Litter, utilizzando appunto un protocollo standardizzato a livello europeo.
Il protocollo per il floating litter prevede il monitoraggio di tali rifiuti tramite “visual census” su un’area di 2/3 km2 per stagione. Il metodo è quello del transetto lineare che prevede la registrazione degli oggetti che ricadono all’interno della striscia di osservazione, per restituire così un dato di densità (numero di oggetti/km2) su un’area di campionamento,
data dalla lunghezza del transetto per la larghezza della striscia di osservazione.
La collaborazione con il Circolo Legambiente di Terracina “Pisco Montano”, iniziata a Novembre 2020, ha previsto, oltre alla stesura del progetto e definizione delle attività a livello logistico, vari incontri di formazione e preparazione all’attività scientifica curati dalla Dott.ssa Annalaura ROSSI, ecologa e referente “Educazione Ambientale” del Circolo. Sono
stati svolti anche 2 incontri pratici, con la presenza di operatori dell’Accademia del Leviatano, prestigiosa associazione dedicata alla conservazione dell’ambiente marino.
I primi incontri in merito all’attività di monitoraggio è stato finalizzato ad illustrare il metodo e definire lo sforzo necessario per la raccolta dati con incontri sempre più di carattere tecnico (determinazione e conoscenza degli errori e oggetti da campionare e le modalità di restituzione dei dati. I ragazzi si sono mostrati entusiasti ed al fine di coprire almeno 0,14
km2 al giorno con transetti paralleli alla costa (per quanto le condizioni lo permettano), ad una velocità di circa 5 kn, dedicando 3 ore al giorno all’attività. Per coprire così un totale di circa 6 km2 per i 60 giorni previsti dal progetto. Alla fine del progetto, il Circolo Legambiente di Terracina, avrà a disposizione gli elementi necessari per fare un quadro generale su 2 aree distinte; quella dell’Adriatico e quella del Tirreno. I dati saranno rappresentativi dello specchio d’acqua tra le 3 e le 6 Mn del GSA in cui risultano raccolti. NOTA: () Non avendo un motore portante il fattore limitante principale per i ragazzi sarà il vento, sia per intensità che per direzione. I ragazzi saranno in grado di decidere al meglio come
affrontare l’attività e/o capire se è il caso di rimandarla. La sicurezza in mare, prima di tutto.

PROGETTO “CAMBIAVENTO”
Tappe previste (*): 1) Genova 2) La Spezia 3) Marina di Pisa 4) Elba-Portoferraio 5) Talamone 6) Cala Galera 7) Santa Marinella 8) Anzio/Nettuno 9) Terracina 10) Ventotene/Ponza 11) Gaeta/Formia 12) Procida 13) Sorrento 14) Agropoli 15) Marina di Camerota 16) Cetraro 17) Vibo Marina 18) Reggio Calabria 19) Marina di Roccella 20) Le Castella 21) Cirò Marina 22) Policoro 23) Taranto 24) Gallipoli 25) Santa Maria di Leuca 26) Brindisi 27) Polignano/Monopoli 28) Bari 29) Manfredonia 30) Rodi Garganico 31) Vasto/Montenero 32) Pescara 33) Porto San Giorgio 34) Ancona/Marina Dorica 35) Rimini 36) Porto Garibaldi/Comacchio 37) Chioggia 38) Venezia 39) Lignano Sabbiadoro 40) Trieste () = Tutte le tappe previste potrebbero essere soggette a modifiche per cause logistiche e/o di necessità.

(*) = Tutte le tappe previste potrebbero essere soggette a modifiche per cause logistiche e/o di necessità.

N O T I Z I E U T I L I
CARATTERISTICHE UNITA’ ED EQUIPAGGIAMENTO
IMBARCAZIONE A VELA TIPO “ESTE 24”
Nome imbarcazione: Pare Bella
Lunghezza scafo f.t.: mt. 7.50
Lunghezza galleggiamento: mt. 6.70
Larghezza max: mt. 2.50
Dislocamento a vuoto: Kg. 980
Zavorra: Kg. 330
Pescaggio: mt. 0.4/1.7
PROPULSIONE
Vela: superficie velica randa mq. 26.8 – genoa mq. 15.3 – gennaker mq. 58
Motore: ausiliario fuoribordo di 2,5 cv, più un ulteriore motore f.b. di riserva di 2,5 cv.
ALIMENTAZIONE
Pannello solare 20 Watt.
CLASSIFICAZIONE
Natante.
DOTAZIONI
Quelle previste per la navigazione entro le 6 miglia
APPARECCHIATURE E STRUMENTAZIONE
GPS
Bussola
P.C.
Telefonini
VHF modello: icom ic-m35 potenza: 5 watt campo: 5 miglia circa
canale ascolto: 16
BANDIERA DISTINTIVA
Guidone dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (A.N.M.I.)

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