Danese: Felice per inaugurazione “Casa di Leda”, per Roma una promessa realizzata, prima città italiana che ‘libera i bambini’

Dichiarazione di Francesca DANESE, ex assessore ai Servizi Sociali e Politiche Abitative della Giunta Marino, Roma Capitale

Danese: Felice per inaugurazione “Casa di Leda”, per Roma una promessa realizzata, prima città italiana che ‘libera i bambini’
 
“Sono molto felice della avvenuta inaugurazione, sebbene già ospitasse tre bambini (e le loro mamme), della ‘Casa di Leda’, la struttura intitolata alla cara Leda Colombini, una casa famiglia protetta in splendide strutture sottratte alla criminalità organizzata”.
Così Francesca Danese, ex assessore ai Servizi Sociali e Politiche Abitative della Giunta Marino a Roma ed attualmente Portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio.

“‘La Casa di Leda’ è stato un progetto per madri detenute con figli su cui abbiamo investito grandi energie, una vera fatica ma che ha visto uno splendido risultato, condiviso con spirito di grande collaborazione con diversi altri partner. Desidero anzi ringraziare con affetto, cosa a cui tengo moltissimo – anche se dispiace che taluni abbiano dimenticato di farlo -, coloro che, in prima persona, si sono impegnati con me a giungere ad un esito positivo.
In primo luogo, il senatore Luigi Manconi, il dottor Guglielmo Muntoni, Presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Roma, il dottor Alfonso Sabella, valente magistrato e mio collega di Giunta, Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone detenute, poi la dottoressa Luisa Todini e, naturalmente, Ikea. Condivido egualmente la felicità ringraziando anche tutti i miei ex colleghi dell’Amministrazione guidata da Ignazio Marino”, aggiunge Danese.

“Si tratta di una struttura di alto livello, già attiva da circa quattro mesi, che fa di Roma la prima città italiana che ‘libera i bambini’, aiutando al futuro reinserimento sociale delle mamme detenute con bimbi. Una villa che dona e regala anche visivamente bellezza. Peraltro, la struttura non peserà per nulla sulle casse del Comune di Roma, tranne che le utenze. Questo  – prosegue Danese – per il nostro impegno ad avere individuato a suo tempo modalità e soluzioni ad hoc a costo zero. Ricordo con piacere anche i detenuti
– e ringrazio la Direzione dell’Amministrazione Penitenziaria e la direzione del carcere di Rebibbia – che, in permesso, hanno aiutato alla sistemazione, dalla pulizia ai giardini, della struttura. La ‘Casa di Leda’ è anche una promessa, oggi realizzata, fatta a suo tempo al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando”, conclude l’ex assessore Francesca Danese.
 
 Roma, 11 Luglio 2017

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