Legge regionale sulla parità retributiva di genere, le cooperatrici di Confcooperative Lazio: “Un grande risultato, che abbiamo contribuito a raggiungere”
La Commissione Dirigenti Cooperatrici: “La collaborazione con le consigliere Mattia e Bonafoni dimostra quanto sia utile lavorare insieme per costruire lavoro comune”. Lunedì il webinar di confronto sulla legge.
ROMA – La legge approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale del Lazio sulla parità retributiva di genere introduce dei principi fondamentali nella nostra comunità. È un atto destinato a migliorare l’inclusione sociale e lavorativa e valorizzare le competenze delle donne. Per questo siamo molto orgogliose di avere contribuito a questo processo, grazie all’interlocuzione costruttiva che abbiamo avuto con le consigliere regionali Eleonora Mattia e Marta Bonafoni”. Così Alessandra Rinaldi, Presidente Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lazio, ha commentato il provvedimento adottato dall’Assemblea regionale del Lazio, una norma di notevole rilevanza sociale, che contrasta le disparità e stabilisce una serie di interventi che potranno favorire la dimensione inclusiva delle imprese del Lazio e la partecipazione femminile al mercato del lavoro.
La legge è frutto di una concertazione molto serrata nella quale è stata coinvolta anche la componente dirigenziale femminile di Confcooperative Lazio, che attraverso la sua Commissione di rappresentanza ha collaborato a perfezionare l’articolato, suggerendo delle proposte di emendamento maturate dalla conoscenza e dalle competenze acquisite in molti anni di lavoro su questo tema. Un impegno che è stato premiato con l’accoglimento di alcune istanze come quella relativa alle azioni formative di self empowerment e leadership al femminile per favorire una maggiore forza, autostima e consapevolezza delle donne. E in secondo luogo la creazione sul territorio di nuovi centri di coworking, utili a intensificare le possibilità di conciliazione.
Per approfondire questi argomenti, la Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lazio ha organizzato un webinar di confronto sulla legge in cui saranno coinvolte anche le consigliere regionali Mattia e Bonafoni, insieme all’Assessore alle pari opportunità. Il webinar si svolgerà lunedì 24 alle ore 17.00 in diretta sulla pagina Facebook della Commissione
Il provvedimento prevede tra le altre cose uno stanziamento regionale di 7,66 milioni di euro per il triennio 2021-2023 che, insieme alle risorse provenienti dalla programmazione comunitaria 2014-2020 (fondi Fse e Fesr), servirà per sostenere molteplici misure multisettoriali destinate ad un’ampia platea di soggetti beneficiari.
“Consideriamo questa legge un grande punto di partenza per la comunità delle lavoratrici, severamente penalizzata soprattutto nell’ultimo anno segnato dal Covid – ha aggiunto Alessandra Rinaldi -. Questa normativa non è tanto una vittoria di genere, ma ci piace considerarla un arricchimento per tutti. Il potenziamento del coinvolgimento femminile può contribuire favorevolmente alla crescita delle realtà lavorative, a tutti i livelli, nel pubblico e nel privato. Ed è la base per uno sviluppo socio-economico sostenibile. Per questo è bene che sia contrastata ogni forma di discriminazione. La società contemporanea, talvolta inconsapevolmente, è vittima di retaggi volti a introdurre varie forme discriminatorie nei confronti delle donne ed è dovere delle istituzioni provvedere a fare il possibile per rimuoverle. Questa legge va proprio in questa direzione”.
“Questa legge è una vittoria di tutti – ha commentato Marco Marcocci, Presidente di Confcooperative Lazio – sono profondamente convinto dell’importanza strategica del ruolo delle donne nelle imprese e nella società. Anche per questo siamo molto orgogliosi del lavoro della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lazio, un organismo di rappresentanza confederale per le nostre cooperatrici, utile a raccoglierne le istanze e le posizioni. E i risultati non hanno tardato a farsi vedere sotto vari aspetti. Sono diventate una colonna portante della nostra organizzazione e sono convinto che questa legge darà loro motivazioni e nuove idee per continuare a migliorare la qualità del lavoro delle cooperative del nostro territorio”.
Flaminia Valenza