Gianni Palumbo: Vai avanti UE. vai avanti Europa
Il recente incidente nell’incontro in Turchia con la UE che ha visto protagonista Ursula Von der Leyen al di là della pur significativa concomitanza con l’uscita della Turchia dalla “Convenzione internazionale contro la violenza sulle donne” del 2011 apre un discorso sulla UE il suo presente e futuro.
Il problema non è la burocrazia europea ma l’anima dell’Europa, della sua nascita e del suo sviluppo.
Anche se nata a 6 su presupposti di collaborazione economica per evitare le guerre in Europa della prima metà del secolo scorso tra Francia, Germania, Italia e Benelux mettendo a fattore comune il Carbone e l’Acciaio necessari a costruire le armi (C.E.C.A.) poi diventata CEE con prevalenza sui temi economici ed agricoli in particolare è poi diventata Unione Europea – UE- con una visione economica sempre sociale e keynesiana.
Con la nascita del Consiglio d’Europa , molto più largo della UE che si occupa in generale di applicazione e rispetto dei Diritti Umani l’Europa è divenuto il luogo fisico e spirituale di una visione Umanistica che la vede al primo posto come indicatrice e praticante. L’Europa si è data anche un Tribunale cui ricorrere per dirimere le violazioni dei diritti, codificati anche da Convenzioni internazionali ONU.
Questa Europa deve credere ancora di più sulla forza ed _il potere della pratica del Rispetto dei diritti umani_ anche al suo interno. La *sola* pratica delle elezioni non basta a definire democrazia quella odierna in Ungheria o Polonia ed ovviamente nella Turchia che aspira a diventarne parte.
Gianni Palumbo
Presidente Oltre il pregiudizio aps