Amici di Via Plava presentano il progetto RIGENEROSO.
ROMA – Il quartiere Della Vittoria di Roma diventa laboratorio scientifico nell’ambito dell’adattamento e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici sulla città. Il comitato Amici di Via Plava ha presentato alla comunità RIGENEROSO, RIGENErazione per una ROma SEstenibile, progetto di citizen science con cui i cittadini potranno essere protagonisti della ricerca scientifica sul campo: studieranno e analizzeranno in prima persona anche con software specifici gli impatti sulla salute del riscaldamento globale. E cercheranno soluzioni praticabili grazie al supporto di un team di scienziati messi a disposizione dall’Istituto per la BioEconomia del CNR di Bologna.
La scelta e progettazione di nuovo aree di condivisione sociale, viali, aree verdi, ludiche, spazi per anziani, le alberature e altri aspetti della riorganizzazione del quartiere potranno essere ideati dai cittadini con metodo scientifico senza doversi affidare a opinioni o scelte basate su preferenze meramente estetiche o di “buon senso”. Per raggiungere questo obiettivo verranno formati all’uso di software specifici di analisi e affiancati nell’elaborazione di specifici scenari di soluzioni possibili.
<<Il progetto RIGENEROSO nasce a valle dei tre anni di esperienza di rigenerazione del Giardino Pietro Lombardi in Via Sabotino che è diventato un modello di riferimento per la città in ambito sociale, ambientale e di riqualificazione strutturale >> spiega Renato Sartini, giornalista scientifico e responsabile dei progetti di Amici di Via Plava. <<Il nuovo progetto consente di valorizzare estendendo questa esperienza su tutto il quartiere al fine di pensare non la solita riprogettazione a spot, “pezzo pezzo”, con soluzioni separate da un contesto più ampio, ma creando una visione d’insieme del territorio, visto come un’area con una sua precisa identità. E che vuole andare verso il futuro attraverso l’individuazione di valori e obiettivi che nasceranno da gruppi di incontro e lavoro. Con il progetto vogliamo dire stop alle divisioni e orticelli che caratterizzano molte iniziative: proponiamo un progetto unificante con cui superare la depressione sociale e mancanza di slancio causata dalla pandemia da COVID-19.>>
Per raggiungere questo obiettivo i partecipanti verranno affiancati da scienziati esperti in impatto del clima sulle città, come il fisico (ma ha 4 lauree…) Teodoro Georgiadis, primo ricercatore dell’ente: <<L’iniziativa è si ambiziosa, ma praticabile grazie all’esperienza che IBE ha già fatto a livello nazionale. Solo che mentre per progetti come REBUS della Regione Emilia Romagna la promozione p venuta dal massimo organo amministrativo territoriale, in questo caso a far partire questa esperienza è il cittadino che dal basso vuole cercare di sensibilizzare e coinvolgere sul tema le Istituzioni. Ed è un processo di per sé affascinante di citizen science promossa dalla strada.>> Del team fanno parte anche la ricercatrice Letizia Cremonini, architetto e paesaggista dell’IBE-CNR, specializzata in progettazione della città con particolare esperienza su tecniche basate sulla natura per alleviare gli effetti del clima sul benessere degli abitanti delle aree urbane, e Luca Bonfanti, esperto in neurogenesi, professore dell’Università di Torino e ricercatore del NICO nella stessa città. <<Uno dei primi aspetti da affrontare sono gli spazi per gli adolescenti>> sottolinea Bonfanti <<perché ambienti e stili di vita hanno un impattano sullo sviluppo del nostro cervello. È fondamentale mettere a disposizione dei ragazzi un cosiddetto ‘ambiente arricchito’, stimolante, che non solo li aiuterà nello sviluppo socializzante reale, meno focalizzato sul play station e social, ma gli consentirà di prevenire future patologie del cervello come le demenze senili”. Se volete diventare cittadini scienziati che aiutano la città, potete partecipare al progetto contattando Amici di Via Plava sui social o scrivendo all’indirizzo e-mail amicidiviaplava@gmail.com.