Covid: Zingaretti, attestato vaccinale passo nel futuro
(AGI) – Roma, 27 apr. – “L’attestato vaccinale e’ gia’
scaricabile ed e’ un altro passo nel futuro. Oggi nel Lazio c’e’
un pezzo di futuro dell’Italia digitale di cui questo Paese ha
bisogno”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti, presentando oggi il certifico vaccinale che e’
disponibile nel Lazio per tutti coloro che hanno concluso il
ciclo della doppia dose.
Nel Lazio il 25% della popolazione, uno su 4, ha ricevuto la
prima somministrazione del vaccino, mentre la doppia dose e’
stata somministrata al 12%, ad oggi sono circa 1 milione e
780mila persone.
Nella piattaforma finora sono stati inseriti nel fascicolo
sanitario dei cittadini del Lazio circa 500mila attestati
vaccinali, per le persone che hanno completato il ciclo
vaccinale, di cui il 30% sono gia’ stati consultati e scaricati.
Sono stati effettuati circa 200mila download dell’app
SaluteLazio, attraverso la quale si puo’ anche verificare
l’autenticita’ del certificato scansionando l’apposito Qr Code.
“L’attestato vaccinale e’ una grande
innovazione – ha aggiunto Zingaretti – e ora vedremo quali
scelte faranno a livello nazionale, noi siamo pronti. Nello
Stato di New York e’ stato distribuito un attestato vaccinale
ed ora con questo certificato potranno viaggiare in Ue. Noi
siamo pronti – ha concluso – con l’attestato vaccinale facciamo
un salto in avanti non solo per sconfiggere il covid ma per
riprendere la vita”.
L’iniziativa e’ stata presentata questa mattina nella sede della
regione Lazio alla presenza anche dell’assessore alla Sanita’,
Alessio D’Amato, e i direttore dei sistemi informativi
LAZIOcrea, Maurizio Stumbo.
Una delle novita’ riguarda i medici di medicina generale (MMG)
che potranno a breve, previo consenso esplicito, consultare e
condividere il certificato vaccinale dei loro assistiti.
“Abbiamo messo a disposizione dei medici di medicina generale
gli elenchi dei vaccinati – ha detto Alessio D’Amato – in modo
tale da poter iniziare afre un recall su coloro che non si sono
prenotati e che finora non hanno chiesto la vaccinazione
domiciliare”.
Attualmente per lo sviluppo e la gestione della piattaforma
Covid (Sistemi informativo per la prenotazione e
somministrazione dei vaccini) lavora una squadra da 70-80
unita’, tra interni e service esterni. La piattaforma covid e’
multicanale: sono 3 i canali di prenotazione (web,
app,call-center) collegati alla rete degli hub e dei centri di
vaccinazione del Lazio.
Nel corso della campagna vaccinale sono state gestite circa
1.250.000 prenotazioni. Il servizio web delle prenotazioni e’ in
funzione h24: si e’ scelto di lanciare le prenotazioni per fasce
di eta’ sempre durante la notte alle ore 24, per evitare flussi
eccessivi e quindi attese per i cittadini del Lazio.
La piattaforma gestisce, inoltre, anche il sistema di
prenotazione per i test su Covid e i referti. La Regione Lazio
in rapporto alla popolazione e’ quella che ha testato
maggiormente effettuando finora oltre 3.200.000 tamponi su
sistema ReCUP EnteCovid e sono stati scaricati oltre un milione
di referti per tampone dal portale Salute Lazio.