LAZIO. VALERIANI: DA NUOVA CARTOGRAFIA A SEMPLIFICAZIONI, ECCO NOVITÀ PTPR – “SANATE OSSERVAZIONI ACCOGLIBILI, INDICE EDIFICABILITÀ PER COSTE MARI-LAGHI”
(DIRE) Roma, 19 apr. – “Abbiamo verificato la possibilita’, non
toccando i vincoli ma le norme tecniche di attuazione, di provare
a trovare una mediazione tra gli interessi economici, le
preoccupazioni di amministratori e quelle degli ambientalisti.
Quindi, abbiamo approvato un Ptpr diverso nelle norme rispetto
all’intesa del 2013. Il piano arrivato in aula nel 2018 lasciava
scontenti tutti, considerato troppo rigido da alcuni e troppo
flessibile da chi aveva a cuore le sorti della tutela del
paesaggio”. Cosi’ l’assessore all’Urbanistica del Lazio,
Massimiliano Valeriani, ha spiegato al Consiglio regionale la
strada che la giunta ha percorso per l’adozione del nuovo piano
paesistico territoriale regionale, arrivata in seguito al
confronto col ministero della Cultura.
Tra le novita’ del nuovo testo, dopo che quello del 2019 e’
stato bocciato dalla Consulta per le modifiche apportate in Aula
che di fatto annullavano la copianificazione tra Regione e Mic
“con questo piano si esplicita che i vincoli sono l’unico ambito
di azione del Ptpr: dove non ci sono vincoli il Ptpr non ‘rompe
le scatole’ – ha spiegato Valeriani- Chiarisce in modo piu’ netto
che, una volta approvato questo Ptpr, saranno dichiarati decaduti
tutti i piani in conflitto: i 33 Ptp approvati dal 1998 a oggi
piu’ il piano adottato. E soprattutto abbiamo strappato
l’aggiornamento della cartografia. Era inconcepibile che
approvassimo un piano di tutela paesaggistico con una cartografia
del 1998 e nel frattempo il territorio era cambiato e in alcuni
casi avevamo conclamati abusi edilizi a carico dello Stato.
Avevamo una tutela paesaggistica di tante aree dove intanto erano
sorte caserme, ospedali e tribunali. L’aggiornamento cartografico
del 2014, ultimo disponibile, e’ molto importante, perche’ l’80%
delle 22mila osservazioni dei comuni e dei privati erano state
redatte perche’ c’era una cartografia datata”.
E ancora: “Tutte le 445 osservazioni istruite nel tavolo
congiunto, e che vengono ritenute accoglibili, saranno sanate- ha
proseguito Valeriani- Il piano riconosce la multifunzionalita’
nelle aree agricole, per le coste marine e dei laghi e’ stato
introdotto l’indice di edificabilita’ territoriale e le deroghe
per le opere pubbliche. Questo Ptpr esclude le autorizzazioni
paesaggistiche per gli interventi volti al recupero e alla
riqualificazione di aree compromesse o degradate, per le opere di
bonifica e di ripristino ambientale, per il completamento di
servizi di urbanizzazione primaria e secondaria”.
Infine “scattano le semplificazioni. Le autorizzazioni
paesaggistiche necessarie per tutte le iniziative di ordinaria e
straordinaria manutenzione, demolizione e ricostruzione, se le
iniziative saranno conformi col Ptpr, saranno rilasciate
direttamente dai Comuni, insieme ai permessi a costruire- ha
sottolineato Valeriani- Questo significa abbattere di gran lunga
i tempi di attesa e di pronunciamento ministeriale della nostra
direzione. È un meccanismo di accelerazione che in un momento
come questo puo’ essere ben accolto. È importante dare questa
risposta di forza, per la fase storica che stiamo vivendo con la
fragilita’ del nostro sistema economico compromesso dalla
pandemia”.