Situazione trasporto pubblico Cotral

In data 10 marzo u.s. come Comitato trasporto pubblico, abbiamo fatto presente – e denunciato – la grave e pesante condizione in cui erano obbligati a viaggiare le persone che per – lavoro, studio, o per assistenza
e cure- ogni giorno sono costrette ad utilizzare il mezzo pubblico, in quanto veniva completamente ignorato il requisito basilare e fondamentale – ossia il rispetto del mantenimento del distanziamento interpersonale- vitale ed indispensabile per garantire la sicurezza sociale per evitare il rischio da contagio covid.
Non nascondiamo di essere preoccupati da questo “silenzio” non solo da parte dell’azienda, quanto dalla mancanza di riscontro alla nostra segnalazione anche da parte degli Enti Pubblici interessati; unica nota a
sostegno del problema è stata espressa da Europa Verde con un articolo pubblicato da un quotidiano locale, che riprende la problematica sulle carenze del trasporto pubblico, evidenziate ed amplificate dai media sui
risultati emersi dai controlli a tappeto, effettuati dalle forze di polizia, finanza e carabinieri.
E forse non è un caso, che proprio nei giorni scorsi abbiamo notato una parziale e diversa sistemazione dei marcatori posti sui sedili, anche se ancora limitata e differente tra i vari mezzi in circolazione, che in parte
sembra accogliere alcuni dei nostri suggerimenti, unitamente ad un comportamento più responsabile di qualche conducente nella gestione del problema della sicurezza per la tutela e la difesa della salute delle
persone trasportate.
Poiché gli atteggiamenti del personale e la disposizione interna dei mezzi risultano ancora discordanti e contraddittori (poiché altri continuano ad ignorare il problema del distanziamento), dovuti forse ad una
scarsa o non specifica ed adeguata informazione , riteniamo tuttora attuale e necessario quel riscontro richiesto , per meglio chiarire la situazione – anche – “in merito alle problematiche sul “ trasporto sostenibile ” ed illustrare altre possibili ipotesi per aumentare la portabilità, anche con nuovi dispositivi (marcatori e protezioni), ma sempre mantenendo fermo l’obiettivo del miglioramento del servizio tramite misure di massima prevenzione, tese a difendere e tutelare la salute e la stessa esistenza delle
persone”.

Franco Assiante

Portavoce Comitato Trasporto Pubblico

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