PESCA, CONTE (LEGA): SU TELECAMERE A BORDO PD NON SI ARRAMPICHI SUGLI SPECCHI

“Leggo una dichiarazione di alcuni eurodeputati del Pd in cui vengo accusata, insieme al resto della delegazione della Lega, di ‘speculazioni inaccettabili’. Il motivo? Il mio comunicato di ieri in cui contestavo il nuovo Regolamento Controlli, che introduce l’obbligo delle telecamere a bordo e sanzioni penali per i pescatori. Un combinato disposto che è frutto di una cultura, evidentemente maggioritaria nell’Ue, che criminalizza i lavoratori e le imprese del settore. Non lo dico io, ma anche le organizzazioni di settore, come Europêche
Ecco perché bisognava non dare il via libera a questo regolamento. Il Pd, invece, lo ha votato, visto anche che a curare il testo è stata la loro capogruppo in commissione Pesca a Bruxelles.
E adesso, fatta la frittata, si arrampica sugli specchi, sottolineando di essere contrario alle telecamere a bordo. Peccato che i pescatori, di questa posizione solo verbale, se ne facciano poco e niente. Ed è inutile che i deputati dem elenchino i punti positivi del regolamento: li conosco bene, ma proprio per questo mi sono astenuta. La domanda da porsi semmai è questa: avreste votato una legge che, pur contenente elementi positivi, introduce l’obbligo delle telecamere per controllarvi mentre lavorate all’interno dei vostri uffici? Credo che la risposta sia scontata”.

Così l’eurodeputata della Lega e capogruppo di Id in commissione Pesca, Rosanna Conte.

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