COVID. CENTRI ESTETICI CONTRO COMUNE COLLEFERRO-REGIONE LAZIO: RIAPRIRCI SUBITO “SENTENZA TAR SU DPCM 14 GENNAIO, NOSTRI SERVIZI ANCHE IN ZONA ROSSA”
(DIRE) Roma, 22 feb. – I centri estetici vanno all’attacco del
Comune di Colleferro, che ha diffuso la notizia della loro
chiusura nelle disposizioni adottate per la zona rossa. Un grave
errore secondo Confestetica, “perche’- spiega l’associazione- la
sentenza del Tar del Lazio-Sezione prima numero 1862/2021,
pubblicata il 16 febbraio scorso, dichiara nullo il Dpcm del 14
gennaio 2021 nella parte in cui esclude le estetiste dai ‘servizi
alla persona’ erogabili in zona rossa”, e cio’ significa “che i
centri estetici nelle cosiddette zone rosse possono rimanere
aperti come i barbieri e i parrucchieri”.
Sia la Regione Lazio, che ha emanato l’ordinanza, che il
Comune di Colleferro, che l’ha adottata, “rischiano di provocare,
per questa mancanza di aggiornamento, che rappresenta una grave
dimenticanza, danni ai centri estetici diffondendo l’errata
notizia della loro chiusura, anche con post su Facebook”.
Confestetica “ha comunicato tempestivamente anche all’Anci gli
effetti immediati della sentenza del Tar, quindi ci troviamo
davanti a un’ennesima distrazione della Pa a danno delle
estetiste, che restano chiuse per la inattivita’ di qualcuno”.
Confestetica, quindi, “si augura che il presidente della
Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ponga tempestivamente rimedio a
tale dimenticanza che sta causando notevoli disagi alle
estetiste, e il sindaco di Colleferro non diffonda informazioni
sbagliate e palesemente contrarie a quanto stabilito dal Tar”.