COVID. ANTITRUST: AVVIATO PROCEDIMENTO SU MASCHERINE U-MASK ENFATIZZATA EFFICACIA CON MODALITÀ INGANNEVOLI E AGGRESSIVE

Roma, 15 feb. – L’Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio, nei confronti
delle società U-Earth Biotech Ltd. e Pure Air Zone Italy S.r.l.,
per contestare le attività di promozione e di vendita delle
mascherine “U-Mask”.
Secondo l’Autorità, infatti, queste verrebbero svolte con
modalità ingannevoli e aggressive, sfruttando indebitamente la
situazione di emergenza sanitaria in corso per indurre il
consumatore a comprare a prezzi elevati il prodotto reclamizzato.
I claim con cui le società enfatizzerebbero l’efficacia, in
termini di prevenzione, delle mascherine in questione appaiono in
grado di ingannare i consumatori, inducendoli all’acquisto di un
prodotto privo delle caratteristiche e della capacità filtrante
pubblicizzata, con conseguente potenziale pericolo per la salute.
Sotto questo profilo, al prodotto U-Mask da un lato è attribuita
un’efficacia protettiva (per singolo filtro) di 200 ore di
utilizzo effettivo o di un anno, che non sarebbe debitamente
comprovata; dall’altro, questo tipo di mascherina sarebbe
impropriamente comparato con dispositivi di protezione
individuale (DPI) rispetto ai quali, secondo la presentazione sul
sito web, “U-Mask ha un’efficienza superiore, paragonabile a un
FFP3″. Invece U-Mask non è certificata come DPI ma risulta
registrata presso il Ministero della Salute come dispositivo
medico di “classe I”.
Vengono inoltre contestate altre omissioni e ambiguità nelle
informazioni presenti sul sito in relazione al diritto di
recesso, al foro del consumatore, alla garanzia legale di
conformità e al meccanismo extra-giudiziale di reclamo e ricorso.
Vista l’attualità della questione e la gravità della
condotta, l’Autorità ha contestualmente avviato un
subprocedimento cautelare, volto a verificare la sussistenza dei
presupposti per la sospensione provvisoria di tale pratica,
assegnando alle società un breve termine per la risposta.
Il 15 febbraio 2021 l’Autorità ha condotto ispezioni nelle
sedi di U-Earth Biotech Ltd. e Pure Air Zone Italy S.r.l.
avvalendosi della collaborazione dei militari della Guardia di
Finanza.

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