EMERGENZA COVID, LA REGIONE APPROVA L’ODG SULLA RIAPERTURA DELL’OSPEDALE DI SEZZE. ROMANZI: “RACCOLTE LE ISTANZE DEI CITTADINI, PECCATO PER ASTENUTI E CONTRARI ”
COMUNE DI ROCCAGORGA
IL VICE SINDACO
Comunicato stampa
Il Consiglio della Regione Lazio ha approvato l’Ordine del Giorno, presentato dal consigliere regionale di FDI Giancarlo Righini, collegato al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio volto ad impegnare la Giunta regionale alla riapertura del presidio ospedaliero di Sezze al fine di poter rispondere alle esigenze legate alla pandemia e garantire, in futuro, un servizio di prossimità territoriale più efficace rispetto ai risultati del PAT esistente.
“Una proposta ragionevole e non demagogica- dichiara Mario Romanzi, vicesindaco del Comune di Roccagorga- che ha trovato il largo consenso nell’assise regionale e che viene incontro ci cittadini dei Lepini.
La pandemia sta avendo infatti un grande impatto nei paesi dei Monti Lepini, basti pensare che Sezze e Roccagorga sono tra i primi paesi in provincia secondo l’indicatore della prevalenza del numero di contagi, il cui circondario nella parte orientale supera i 55mila abitanti.
Dal quadro appena descritto emerge l’inadeguatezza totale del sistema ospedaliero come risultante dai tagli alla sanità pubblica soprattutto in questa situazione straordinaria e di urgenza. Nel circondario, infatti, è presente la struttura ospedaliera di Sezze, che a causa del contenimento della spesa pubblica, è stato trasformato in “Casa della Salute” e di recente il PPI è stato sostituito con un Presidio ambulatoriale territoriale (PAT). Una offerta sanitaria insufficiente nel bel mezzo di una pandemia dove i pazienti covid dei Lepini sono dirottati a Latina, sempre più allo stremo, e nello stesso tempo i servizi sanitari sono inadeguati per le emergenze diverse dal covid, come ad esempio shock anafilattico, nelle quali il rischio di morte è comunque elevato.
Oggi parte quindi una nuova speranza per i Lepini che escono dalle difficoltà di questi anni e finalmente possiamo dire che il nostro diritto alla salute viene tutelato.
Grazie al consigliere regionale Giancarlo Righini che si è fatto carico delle nostre istanze che ho raccolto tra i cittadini.
Peccato vedere qualche voto contrario e astensione tra i consiglieri dem dei lepini ma tutto questo passa decisamente in secondo piano di fronte al forte messaggio derivante dell’approvazione di questa proposta”.