COMUNALI. LATINA, NEL CENTROSINISTRA SI LAVORA AD ALLEANZA LARGA

“Il virus rallenta, le elezioni locali forse slittano (a settembre?), l’interesse per i soldi del Next generation aumenta, la voglia di ripartire monta, le mie domande al Sindaco di domani per una ‘Nuova Agenda 2032′ restano ancora li’. Coletta e Forte iniziano a occuparsene mentre la Destra
classica e’ ancora focalizzata solo su microproblemi
amministrativi e sui macroproblemi della scelta del candidato.
La verita’ e’ che servirebbe un’Alleanza la piu’ larga possibile
per far vincere Latina. La verita’ e’ che occorre promuovere un
‘Piano di Sviluppo resiliente, sostenibile e inclusivo’, come ha
fatto persino la Sindaca Raggi per la Capitale, necessario per
sostenere le progettualita’ pontine nell’ambito delle proposte
per il Recovery che la Regione Lazio ha appena presentato al
Governo. Un’iniziativa di impegno civile che attorno ai colori
verde e blu dell’innovazione e della sostenibilita’ faccia
scendere in campo il ‘centro’ morale, culturale, sociale e
imprenditoriale della citta’, protagonista come nel miglior
passato di Latina di uno slancio di pensiero sull’identita’, di
un lavoro fattivo per produrre ricchezza, di una coesione oltre i
partiti per farci valere a Roma”. Cosi’ l’editoriale di Emilio
Ciarlo su Fattoalatina.it.
   “Un ‘centro’ in cui la citta’ si riconoscerebbe, come luogo
che ha sempre saputo interpretare il futuro, il progresso,
l’Europa e che ora deve spiegare con parole comprensibili a tutti
i temi del futuro, dell’ambiente, dell’inclusione.
Per questo occorre che tutti insieme si parta dai 17 miliardi del
Piano regionale per la recovery che la Regione Lazio ha proposto
a Palazzo Chigi. La transizione ecologica legata al polo
farmaceutico che proponevo risuona nel miliardo che il Lazio
chiede per la creazione di un Politecnico regionale e per la
trasformazione dell’ex Forlanini in Agenzia europea per la
ricerca biomedica. Spazio e partnership, se ben giocata, per le
aziende del nostro territorio. Milioni per la viabilita’ e le
ferrovie e un miliardo per la portualita’ nel Lazio. Temi che
chiedevo di affrontare al Sindaco futuro e sui quali, continuo a
chiedere, siamo stati consultati? Abbiamo una nostra visione? I
consiglieri di maggioranza e di minoranza della Provincia si sono
incontrati con il Sindaco per coordinare una posizione? A questo
servirebbe siglare insieme un ‘Piano per una Latina resiliente,
sostenibile e inclusiva'”, si legge ancora.
   “Non mancano opportunita’ e risorse per i temi ambientali e di
sostenibilita’ (oltre 5 miliardi per riforestazione urbana,
efficientamento energetico e trattamento delle acque) che mi
spingono di nuovo a chiedere: e’ possibile immaginare un piano di
sviluppo urbano della citta’ integrato (sociale, ambientale,
culturale) che superi e sostituisca la vecchia idea di Piano
regolatore su cui sterilmente ci si divide? Le risorse ipotizzate
dal Piano regionale sono tante (da 500 milioni per gli asili ai
fondi per la digitalizzazione e il sostegno all’impresa) temi su
cui Latina ha molto da dire e molto da giocare. Solo se gioca
insieme e porta avanti una visione con poche priorita’, molta
unita’ e parecchia ‘cazzimma'”, conclude l’editoriale. (DIRE) Roma, 26 nov.

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