Covid: a Roma parte sperimentazione teleassistenza domiciliare
(AGI) – Roma, 24 nov. – Prende il via a Roma una sperimentazione
di teleassistenza per i pazienti in isolamento domiciliare da
Covid-19. Un progetto sperimentale della Regione Lazio e
dell’ospedale Spallanzani che, al momento, riguardera’ 10 medici
di base che, a loro volta, seguiranno 10 pazienti. L’apparecchio
elettronico e’ in grado di monitorare sei parametri essenziali
per valutare se e’ il caso di procedere ad un ricovero del
paziente evitando che le strutture ospedaliere siano intasate.
Tutto gestito ed organizzato dall’Istituto nazionale di malattie
infettive, Lazzaro Spallanzani, che coordinera’ i dieci medici
selezionati.
Il progetto chiamato “10 per 10” e’ stato presentato questa
mattina dall’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio
D’Amato, presso l’ospedale Lazzaro Spallanzani ed e’ stato
organizzato anche con la collaborazione della Federazione dei
Medici di Medicina Generale, l’Asl Roma3, ADiLife e Takeda
Italia.
“Grazie a questa innovativa tecnologia, una parte di pazienti
affetti da Covid-19 non dovra’ piu’ recarsi presso il proprio
centro di cura per effettuare controlli periodici, ma sara’
costantemente monitorata dal proprio medico, restando
comodamente a casa – ha detto l’assessore D’Amato – il processo
di digitalizzazione dei nuovi processi di caring e healthcare
cambiera’ certamente il rapporto dei cittadini con la propria
salute e con il proprio stile di vita e sara’ in grado di
assicurare il passaggio da una medicina reattiva ad una
partecipativa, preventiva e personalizzata, finalizzata a
prevenire, prima ancora che curare, i potenziali pazienti, con
notevoli benefici a livello di costi e tempo, soprattutto in un
Paese come l’Italia, in cui la popolazione continua ad
invecchiare e la domanda di cure e’ sempre piu’ alta”.
Grazie ad una semplice App gratuita che si interfaccera’ con il
device multiparametrico, il paziente in isolamento domiciliare e
i suoi familiari potranno tenere sotto controllo differenti
parametri quali: temperatura corporea, pressione arteriosa,
saturazione dell’ossigeno, ECG, frequenza cardiaca e
respiratoria. Il medico di medicina generale ricevera’ tutti i
dati e sara’ allertato nel caso di superamento delle soglie
critiche. In caso di necessita’ potra’ effettuare delle
televisite di controllo e nel caso contattare, anche in
teleconsulto, la struttura ospedaliera di riferimento per
organizzare l’eventuale ospedalizzazione.