21 PROGETTI PER IL PREMIO #SPRECOZERO

Dalla Birra Ibrida prodotta con il pane invenduto nei forni milanesi creata da 4 studenti del Politecnico di Milano, alla tecnologia di un’azienda di Pordenone che attraverso sistemi di riscaldamento allunga la shelf life al cibo fresco, al processo di ultima generazione che risolve i problemi di gestione dei prodotti e delle scorte. Sono alcuni dei 21 progetti vincitori degli ‘Oscar’ 2020, l’ottava edizione del premio che promuove le buone pratiche di enti pubblici, imprese, cittadini, scuole e associazioni. Tanti esempi virtuosi e creativi che uniscono sostenibilità e spirito imprenditoriale, veicolando valori di aggregazione sociale che verranno festeggiati il 26 novembre prossimo alla presenza della testimonial Veronica Pivetti e del fondatore Spreco Zero Andrea Segrè. Per vivere a #sprecozero nel segno della dieta mediterranea arriva il ricettario “La cucina del riciclo” di un Liceo di Portici scritto in collaborazione con il MedEatReserarch. Al turismo ecologico ci ha pensato la Regione Toscana con il progetto ‘Urban Waste’ per la diffusione dell’uso di doggy Bag in buffet e ristoranti e per aver favorito la donazione di cibo da parte degli hotel alle associazioni solidali. Menzione special poi alla Regione Emilia Romagna con il progetto ‘Stop allo spreco: il gusto del consumo consapevole’, che ha coinvolto studenti e fattorie didattiche. Tanti i riconoscimenti, come il premio Biodiversità ai video di casa Surace che sensibilizzano sulla varietà del gusto e dei cibi o il premio Ortofrutta al Gruppo Rivoira per la tecnologia Cherry Vision 3.0 che ha permesso di recuperare i raccolti di ciliegie danneggiate dal maltempo. (ANSA).

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