DIRITTI CIVILI. GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO OMOTRANSFOBIA, IL 17 MAGGIO DIRETTA ONLINE SUL GIORNALE ‘GAYNEWS’ CON IL PRESIDENTE FICO E LA MINISTRO BONETTI
Il 41% delle persone LGBTI dichiara che il pregiudizio e l’intolleranza sono aumentati (media EU 36%). Il 56% degli italiani sono chiusi (28%) o spaventati (28%) nei confronti dell’omosessualità.
Il 17 maggio di 30 anni fa l’omosessualità veniva depennata dall’elenco delle patologie mentali: dal 2004 in tale data si celebra la Giornata Internazionale contro l’omotransfobia. Ma il nuovo rapporto ILGA colloca l’Italia (con un indice del 23%) tra gli ultimi Paesi europei nella tutela dei diritti Lgbti insieme con Lettonia, Polonia, Biolorussia, Romania, Moldavia, Bulgaria, Ucraina. Peggio solo Turchia e Russia. Inoltre, il nuovo studio dell’agenzia FRA dell’Unione europea registra che in Italia soltanto l’8% delle persone Lgbti pensa che le istituzioni facciano abbastanza contro l’omotransfobia. Questo a fronte di una media degli Stati Ue del 33%.
Il 41% degli ascoltati dichiara che il pregiudizio e l’intolleranza sono invece aumentati (media Ue 36%). L’Italia è in particolare l’ultimo Paese tra i fondatori dell’Unione a non avere una legge che equipari odio razzista e odio omotransfobico, necessaria per garantire la possibilità di denunciare gli episodi di omofobia. Secondo i dati IPSOS del 2019, Il 56% degli italiani sono chiusi (28%) o spaventati (28%) nei confronti delle persone Lgbt.
La legge in discussione alla Camera, calendarizzata per il prossimo luglio, e i più recenti dati sul fenomeno saranno al centro della diretta con molti ospiti organizzata dalla associazione Gaynet e dalla testata giornalistica Gaynews domenica 17 maggio 2020 dalle ore 16.00 alle ore 20.00 (sulla pagina Facebook del giornale Gaynews), che sarà aperta dal videomessaggio del presidente della Camera, Roberto Fico.
Tra gli ospiti, insieme al direttore Franco Grillini e alla redazione, ci saranno Alessandro Zan, Monica Cirinnà, Laura Boldrini, Ivan Scalfarotto, Alessandra Majorino, Erasmo Palazzotto, Senio Bonini, Carlo Picozza, Yuri Guaiana, Ottavia Voza, Roberto Muzzetta, Roberto Dartenuc.