L’augurio del vice presidente di Lazio Sociale ai partecipanti di “Redazione Sociale” del bando Outdoor Education
Lazio Sociale è un prodotto editoriale nato nel dicembre 2014 con la volontà e l’ambizione di essere una voce autorevole del mondo del terzo settore ed un riferimento delle attività nella nostra regione,anche se non esclusivamente. Nel tempo si è evoluto ed oltre a questa funzione ha assunto anche quella di diffondere comunicati che riguardano atti della politica, posizioni, appelli oltre a ricordi di eventi sportivi e attività culturali di particolare rilievo. Il tutto è stato sempre ampiamente valutato dal CDR che a sua volta ha sviluppato un percorso di autoformazione finalizzato ad apprendere tecniche di analisi delle notizie. Perché nell’era delle comunicazioni veloci e numerose è importante comunicare bene . Dove per bene si deve intendere anche onestamente e democraticamente, oltre che in modo corretto e valido. Le tecniche più recenti sulla comunicazione spregiudicata via web indicano che il messaggio primario a volte detto “sublime”, è più importante della vericidità della notizia che diffonde tale messaggio. In pratica siccome un certo personaggio , sopratutto politico ma non esclusivamente, è ritenuto negativo e da eliminare o di limitarne la credibilità, non è deontologicamente inaccettabile diffondere contro di lui, lei, notizie false rese verosimili. A volte anche in modo inverosimile, che tanto può funzionare ugualmente. Così si può, secondo questo principio, abbastanza ignobile e che tutti conosciamo come ”il fine giustifica i mezzi”( per noi tutti del CDR inaccettabile, oltre che reato), diffondere notizie tipo: questo è il nipote di Napolitano, che guadagna una cifra spropositata l’anno per fare niente. Se sei indignato condividi e fai girare. Oppure creare finti profili su social, guadagnarsi un certa credibilità attraverso profilazioni del target di persone a cui ci si intende rivolgersi e sparare falsità sui soggetti (Non solo persone, anche enti ed istituzioni o attività ) individuati come bersagli da colpire ed affondare. Il tutto corredato da banner e foto adeguati al fine, che, secondo chi adotta queste modalità espressive, verrebbe sempre prima del mezzo. Ma le modalità su come infondere un sentimento negativo attraverso le notizie intossicate sono molte di più, questi sono brevi esempi. Ecco, Lazio Sociale ritiene di no e tutti noi che lo facciamo funzionare riteniamo invece che la buona comunicazione cammina di pari passo al mezzo di diffusione. Nessun fine viene prima del mezzo e nessun mezzo giustifica un fine . Sarebbe come accettare che una competizione sportiva sia determinata dal doping e che questo abbia un valore. Riteniamo che sia importante per tutti e molto importante per i giovanissimi, acquisire tutte le conoscenze necessarie a comprendere una notizia, non solo a condividerla emotivamente. Per essere in difesa da fake che ci possono condizionare, ma soprattutto per rilanciare tutti i concetti che propongono e propendono per un’informazione il più possibile veritiera e non semplicemente verosimile. Il web, comprese le modalità via chat e gruppi whatsapp, è usato senza scrupoli anche da chi vuole plasmare e condizionare la mente dei nostri figlioli minori, dei nostri nipoti verso i quali abbiamo il compito di infondere fiducia in loro stessi ma anche di proteggerli da pericoli a cui loro sono inconsapevoli. Buon lavoro, ragazzi
gostino Mastrogiacomo Vice presidente di Lazio Sociale