LAZIO. ZINGARETTI A CONSIGLIO: DA SANITÀ A INFRASTRUTTURE, LAVORIAMO INSIEME “DA SETTEMBRE INSISTERE PER POTENZIARE ASSISTENZA SU TERRITORIO”

(DIRE) Roma, 27 lug. – “Dobbiamo pensare a uno scatto in avanti
per produrre lavoro e sviluppo e intervenire su quei nodi che per
anni sono stati il tallone d’Achille della nostra economia. Vedo
quattro grandi campi su cui immaginare un lavoro comune che
dobbiamo fare”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti, parlando all’Aula della Pisana, nel corso
della seduta straordinaria dedicata agli investimenti
strutturali, al piano di rimodulazione dei fondi europei e alla
misure di emergenza Covid 19 per il contenimento del virus.
Per il governatore il primo punto “e’ sconfiggere il virus e
costruire una nuova sanita’. Proprio perche’ siamo fuori dal
commissariamento dobbiamo vedere la sanita’ non come un elemento
di spesa ma come potente fattore di sviluppo del territorio. Per
farlo dobbiamo essere all’avanguardia per fermare e sconfiggere
un virus che e’ ancora tra noi. In questi mesi abbiamo dato una
struttura, ora siamo in una fase nuova e da settembre dobbiamo
insistere, qualunque cosa accada, per potenziare l’assistenza sul
territorio, testare, tracciare e trattare”.
Zingaretti ha ricordato che “il numero dei positivi in Italia
e’ migliore rispetto a qualche mese fa, il lockdown ha prodotto
dei risultati, oggi abbiamo 1/9 dei positivi di aprile ma non
dobbiamo abbassare la guardia. Stiamo registrando un leggero
aumento di casi giornalieri che va preso con la massima serieta’.
Non possiamo sapere con certezza cosa accadra’ in autunno,
possiamo pero’ possiamo rafforzare la nostra capacita’ di difesa
e risposta all’emergenza sanitaria per essere pronti, anche di
fronte al rischio di un vertiginoso aumento del contagio, a non
tornare a forme drastiche di lockdown come quelle che abbiamo
conosciuto”. Proprio per prevenire e contrastare
adeguatamente un’eventuale recrudescenza del virus, “sta andando
in maniera molto spedita la campagna di sieroprevalenza, che e’
la piu’ importante di tutto il Paese, unita al tampone per i
positivi. Tra tamponi e test abbiamo analizzato oltre il 10%
della popolazione residente nel Lazio- ha comunicato Zingaretti
Questo ci permette di costruire un’idea di quello che e’ accaduto
nel nostro territorio e cosa potra’ accadere, ma per andare
avanti dobbiamo proseguire con i test sierologici”.
Come anche i vaccini antinfluenzali, ma non solo. “Dovremo
potenziare la modularita’ della rete che abbiamo costruito e
stiamo rafforzando la medicina preventiva sul territorio,
investendo su centinaia di infermieri- ha concluso- Accanto a
questo abbiamo investimenti pubblici senza precedenti sulla
sanita’ del futuro, tutti bolli nati e autorizzati dal governo e
quindi operativi. Si tratta di 358 milioni di euro per 276
cantieri, ospedali e strutture sanitarie del piano ‘Ripartire
veloci’, 110 milioni della nuova tranche di edilizia sanitaria e
tecnologie e infine la proposta di rimodulazione dei fondi
strutturali per destinare 82 milioni a un piano di rafforzamento
della sanita’ del territorio”.

Nicola Zingaretti ospite di "Otto e Mezzo"
Nicola Zingaretti ospite di "Otto e Mezzo"

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