Las Vegas è una provocazione, Taormina un’idea,
Taormina. Semplifichiamo le riflessioni e facciamo una piccola valutazione. Dobbiamo portare degli ospiti a fare una riunione e cerchiamo un luogo giusto, accogliente, opportuno, importante perché adeguato agli stessi. Scegliamo di andare in un salotto naturalmente lussuoso, in luogo bello e prezioso: Taormina, la Sicilia. Vi ospitiamo a casa, vi diamo il meglio, non d’Italia, ma del Mondo. Questa è Mondializzazione in pochi chilometri, non globalizzazione. Il Mondo è creato e creativo, il globo è materia.
Le cose create le rinnoviamo per appartenenza, la materia la consumiamo per necessità. Nei secoli scorsi Taormina l’hanno riscoperta artisti svedesi, olandesi e tedeschi, la Sicilia l’hanno levigata mediorientali e normanni, greci e spagnoli. Solo gli americani l’hanno impolverata un poco, rivitalizzando qualche vizio che era debellato. Comunque il meglio del Mondo. Patrimoni di passione e creatività di popoli che sanno fare.
Trump, Merkel e tanti altri leaders mondiali hanno onorato questa terra del Mondo con la loro presenza rappresentativa. Guardi Taormina e ti stupisci. Guardi Las Vegas e ti stupisci.
Non è la stessa cosa.
Bravi i tecnici che hanno costruito Las Vegas, cosa possiamo dire agli artisti che hanno vissuto a Taormina? Trump non ha capito che Taormina non è Las Vegas, che se interpreti Las Vegas lo fai con la lettura del contatore, se interpreti Taormina dovresti usare del talento. A Trump il contatore fa disattendere gli accordi di Parigi, se avesse avuto del talento avrebbe donato alle nazioni una visione.
Da un grattacielo di Las Vegas vedi il deserto oltre quello che luccica, dal Teatro Greco di Taormina vedi tutto il bello che illumina. Presidente Trump, Taormina funziona anche con poca energia elettrica, Las Vegas si fermerebbe.
Questa è la differenza. Las Vegas è una provocazione, Taormina una idea, una identità. Las Vegas è un azzardo. Taormina è arte, è la pienezza passionale della Sicilia, è l’Italia che solca illuminata il Mediterraneo, accogliendo senza lamentarsi chi illuso dalle immagini delle frequenze di Las Vegas lascia la propria capanna.
Su questa barca abbiamo marinai veri e dignitosi, come il Presidente Gentiloni, lo ringrazio. Per qualcun altro…A Schetti… torna a bordo
SCRITTORE SUMERO