AMBIENTE. CLIMA, MORASSUT: ECONOMIA VERDE PILASTRO SU CUI RICOSTRUIRE ITALIA SPINGERE PIÙ POSSIBILE VERSO DECARBONIZZAZIONE E NEUTRALITÀ CLIMATICA
(DIRE) Roma, 11 giu. – “Sono sotto i nostri occhi gli effetti
positivi sull’ambiente del blocco forzato che ci siamo dovuti
imporre nei mesi scorsi per contenere la pandemia. Sarebbe folle
non seguire questa scia positiva rafforzandone gli effetti
promuovendo un nuovo approccio politico e culturale rispetto alla
nostra presenza sul pianeta. Dobbiamo spingere il piu’ possibile
verso la decarbonizzazione e la neutralità climatica prevista
per il 2050 e cogliere l’opportunità di arrivare al 55% nel
2030, abbassando i costi, snellendo le procedure e promuovendo
gli investimenti a favore di basse emissioni. Il Governo ha già
iniziato questo percorso virtuoso con il rilancio dell’edilizia
urbana sostenibile, con la conversione della mobilita’ urbana,
con l’incentivazione dei consumi a km0. L’aumento della parte
della porzione di energie rinnovabili che aiuta alla costruzione
del profilo energetico del nostro Paese e’ oggi una delle
principali priorita'”. Il sottosegretario all’Ambiente Roberto
Morassut sul sito ‘Immagina’ illustra gli effetti
dell’approvazione nell’aula del Senato della mozione di
maggioranza sulle iniziative per affrontare l’emergenza
climatica.
“L’economia verde, l’unica che e’ cresciuta anche dentro la
crisi, e’ uno dei pilastri su cui ricostruire l’Italia. Il nostro
Paese può avere grandi potenzialità se saprà incrociare la
modernizzazione ecologica dei sistemi produttivi ed industriali
sul patrimonio di civiltà, bellezza, creatività e sulle
vocazioni di territori ad alta qualità ambientale che fanno la
forza del Made in Italy- conclude Morassut- La sostenibilità
ambientale non e’ un vincolo o una zavorra, ma una grandissima
opportunità di innovazione e competitività”.