CORONAVIRUS, FISCO – Cavallaro (UILPA Entrate) “Bene accordo su sicurezza lavoratori e utenti Agenzia Entrate, ora da Governo indicare controlli fiscali differibili su cittadini e imprese più in difficoltà”
UIL PA Entrate chiede a politica e Governo massima attenzione su grave situazione sociale e economica, orientando l’Agenzia ad evitare eccessive e differibili – e attualmente non necessarie – operazioni di controllo fiscale verso cittadini ed imprese in particolare difficoltà
“Molto bene l’accordo raggiunto qualche giorno fa, dopo una serie di riunioni di contrattazione nazionale, certamente estenuanti, ma che hanno prodotto concreti risultati in tema di tutela della sicurezza e della salute al tempo dell’emergenza COVID-19, sia per i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate che per i cittadini che usufruiranno dei servizi all’utenza riguardo le cosiddette ‘attività indifferibili’ e non eseguibili telematicamente.
Ribadiamo che adesso, in piena Fase 2, vigileremo attentamente sulle misure adottate nelle sedi delle Agenzie delle Entrate dell’intero territorio nazionale, sottolineando che si tratta di un accordo frutto anche della grande azione svolta dal Sindacato con il Governo, laddove le intese raggiunte sono, infatti, parte integrante dei DPCM emanati dall’esecutivo.”
Così si esprimono in una nota il Coordinatore Nazionale UILPA Entrate, Renato Cavallaro, ed i vice Coordinatori, Fabio Pergoloni e Cristian Spera.
“Ora, con la Fase 2, infatti, la contrattazione sulla sicurezza si sposta su tutte le sedi delle Agenzie delle Entrate, dove vigileremo che quanto previsto nell’accordo nazionale sia rispettato e garantito, passando dalla disponibilità dei dispositivi di protezione individuale (DPI, ossia guanti, gel disinfettante, mascherine, più i pannelli in plexiglas agli sportelli) alla sanificazione e verifica dello stato di salute di tutti coloro che fisicamente entrano nei nostri Uffici.
UILPA Entrate auspica anche la massima attenzione della politica riguardo la grave crisi che sta attraversando il Paese, non solo in ambito sanitario ma anche in campo sociale ed economico: il Governo Conte fornisca dei chiari indirizzi operativi all’Agenzia delle Entrate, orientati ad evitare eccessive – e attualmente non necessarie – operazioni di controllo fiscale verso quei cittadini ed imprese, particolarmente in difficoltà per la situazione. E questo eviterebbe così anche il proporsi di affollamenti e tensioni presso gli Uffici dell’Agenzia, che peraltro ricadrebbero sugli incolpevoli lavoratori delle Entrate”, conlcudono il Coordinatore Nazionale UILPA Entrate, Renato Cavallaro, ed i vice Coordinatori, Fabio Pergoloni e Cristian Spera.
Roma, 11 maggio 2020