Agricoltura: De Castro, mantenuto impegno, rinvio Pac di 2 anni Ok ComAgri a certezza giuridica, proroga fondi, misure anticrisi
(Ansa) – BRUXELLES, 28 APR – ”Abbiamo mantenuto l’impegno preso nei confronti dei nostri produttori: la commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha deciso di rinviare di due anni la riforma della Politica agricola comune, ossia al 31 dicembre 2022, di prorogare i fondi europei attuali evitando tagli inaccettabili sul budget Pac, di rafforzare gli strumenti contro i rischi aziendali e le crisi di mercato, come quella generata dal coronavirus”. ”È una vittoria di cui andiamo fieri come Gruppo S&D – afferma Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo – Dopo oltre 200 votazioni diamo il via libera ai regolamenti transitori per estendere di due anni l’attuale Pac e non di un solo anno come proponeva l’Esecutivo Ue”. ”Il nostro testo sarà la base su cui avviare i negoziati con la Commissione e il Consiglio Ue, con l’obiettivo di un accordo sul testo entro la scadenza della presidenza di turno croata, il 30 giugno”. ”Grazie al regolamento transitorio – prosegue De Castro – disponiamo di un maggiore margine temporale per correggere gli elementi di contrasto già individuati nella proposta di riforma della Pac, e in primo luogo il tentativo di ri-nazionalizzazione. Intanto manteniamo gli attuali livelli di finanziamento evitando il 4% dei tagli sui pagamenti diretti (144 milioni di euro l’anno) e di oltre il 15% sullo sviluppo rurale (230 milioni l’anno)”. ”Nel testo approvato oggi – spiega De Castro – estendiamo tra l’altro l’attuale programmazione dello sviluppo rurale al 31 dicembre 2022. Rafforziamo le misure di gestione del rischio in linea con quanto previsto dall’Omnibus. Estendiamo di due anni i programmi operativi e i diritti di impianto. Per la riserva di crisi, chiediamo che dal 2021 venga finanziata al livello attuale con fondi extra-Pac, senza obbligo di restituirla se non attivata, e con la possibilità di incrementarla senza limiti”.