CORONAVIRUS. OMCEO ROMA: TERMOSCANNER PER METRO, UFFICI E CENTRI COMMERCIALI
(DIRE) Roma, 15 apr. – “Stiamo già lavorando per la fase due perché non dobbiamo trovarci impreparati.
Nel Lazio siamo stati abbastanza previdenti e voglio ricordare che, dopo i primi due casi della coppia di di cinesi che alloggiava in un albergo al centro di Roma, è stato immediatamente messo in moto un meccanismo che ci ha permesso di controllare la situazione.
Ora quindi bene la sperimentazione alla stazione Termini con i termoscanner per misurare la temperatura corporea ai viaggiatori che salgono e scendono dal treno, anche con l’attivazione di un
ambulatorio dove ci sono medici dell’Ordine pronti a fare un eventuale triage.
Ma serviranno termoscanner anche davanti alle metropolitane, ai centri commerciali e agli uffici pubblici, in maniera tale da limitare il piu’ possibile i contagi nella fase due”.
Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, intervenendo alla trasmissione radiofonica ‘Genetica Oggi’ su Radio Cusano Campus.
“L’altra cosa importante, che abbiamo chiesto alle istituzioni – ha proseguito Magi – e’ quella di trovare nell’immediato le mascherine chirurgiche, perché indossarle nel quotidiano ci permettera’ di proteggerci a vicenda.
Serviranno poi i test rapidi, che ci consentono già in questa fase di vedere se c’e’ una malattia conclamata o degli anticorpi, oltre ai tamponi sugli operatori sanitari e sociosanitari che lavorano per esempio con gli anziani”.
Ma i test rapidi hanno costi sostenibili? “Hanno costi molto sostenibili, irrisori- ha risposto Magi- soprattutto rispetto al risultato che si vuole ottenere.
Dobbiamo iniziare a pensare in maniera differente: negli anni ci siamo troppo appiattiti sulla parte economica, senza renderci conto che, indipendentemente dai costi, alcune azioni strategiche dovevano essere messe in campo per essere pronti nel momento delle emergenze.
Non possiamo fare solamente i conti, negli ultimi dieci anni il Servizio sanitario nazionale e’ stato depauperato di ben 7 miliardi e purtroppo alcune problematiche che abbiamo derivano da quello”.
Intanto nel Lazio il trend dei nuovi contagi sembra continuare la sua discesa.
“Ci troviamo in una fase di stabilizzazione del plateau- commenta il presidente dell’Ordine dei medici di Roma – Sicuramente i dati sono positivi anche grazie al fatto che le persone sono a casa e questo ci consente non solo di mantenere numeri molto bassi, ma allo stesso tempo di identificare meglio eventuali focolai”. Secondo Magi la prevenzione e’ “fondamentale e se noi proseguiamo su questa strada dovremmo farcela il prima possibile.
Però – ha voluto infine sottolineare- voglio ricordare che siamo ancora nella fase uno e lo saremo ancora per almeno una ventina di giorni”.