LPN-Mipaaf, Bellanova in visita al banco alimentare di Aprilia.
Roma, 7 apr. (LaPresse) – “L’emergenza alimentare va affrontata con la stessa determinazione con cui stiamo affrontando quella sanitaria. Dobbiamo prenderci cura di tutti. Dei malati come delle persone che non hanno mezzi. Oggi dobbiamo dire grazie alle migliaia di volontari e al terzo settore che stanno continuando con grande dedizione a garantire la consegna del cibo a chi ha bisogno.
Aver ascoltato da loro, stamattina: Ministra noi ci siamo!, è stato importante. Un segno prezioso che va assolutamente raccolto e rilanciato. A maggior ragione considerando come la richiesta di aiuto arrivata al Banco alimentare sia aumenta nelle ultime settimane del 20 per cento con punte del 30 nelle grandi città. Questa straordinaria filiera della vita merita tutto il sostegno dello Stato”.
Così la Ministra Teresa Bellanova che stamattina ha voluto visitare ad Aprilia il grande magazzino del Banco Alimentare del Lazio, una realtà importante che rifornisce oltre 400 associazioni di volontariato sociale della regione, e di Roma in particolare, con una capacità di distribuzione nel 2019 di 3500 tonnellate di derrate alimentari, di cui 500 di ortofrutta a 90mila persone.
“Siamo grati a loro come a tutti gli enti caritativi per quanto stanno continuando a fare in questi giorni difficili”, dice Bellanova. E ancora: “L’emergenza alimentare è una priorità assoluta e noi ci siamo mossi per farvi fronte. Abbiamo aumentato di 50 milioni di euro le risorse a disposizione per l’acquisto nazionale di generali alimentari attraverso il Fondo indigenti che gestiamo proprio con gli enti caritativi. Abbiamo investito 6 milioni all’acquisto di latte crudo perché sia destinato alle famiglie in difficoltà, e 14 milioni per l’acquisto di pecorino. Contenere lo spreco alimentare e fare fronte alle situazioni più fragili devono andare di pari passo.
Considero i 400 milioni di euro ai Comuni per i buoni spesa un primo intervento necessario ma non sufficiente. Dobbiamo fare ancora di più: quella alimentare è una emergenza da gestire con un coordinamento nazionale capace di coinvolgere l’intera filiera agroalimentare, gli enti caritativi, le istituzioni, in uno sforzo senza precedenti. Magari mettendo in rete e a valore anche le numerosissime iniziative che sul territorio nazionale si stanno moltiplicando.
Il diritto al cibo”, conclude la Ministra Bellanova, “è inalienabile. Un diritto da sancire nero su bianco in Costituzione. Insieme al diritto al lavoro e a quello alla salute. Come tale dobbiamo garantirlo a ogni cittadino”?